Altomonte, un piccolo paese nell'entroterra cosentino, annoverato tra i "Borghi più belli d'Italia" è sicuramente una tappa obbligata per chi vuole scoprire l'autentica Calabria. Tante cose da fare e da vedere, ma immancabile è sicuramente una visita ad Enzo Barbieri, chef e imprenditore che con la sua famiglia da 40 anni gestisce un'attività di successo: hotel, ristorante, azienda agricola e una bottega...
Enzo Barbieri durante La Tropea Experience
Durante la scorsa edizione de La Tropea Experience lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda.
La Cipolla Rossa Experience è l'occasione per parlare e mettere a fuoco la Calabria, le sue tradizioni e la sua cucina. Tu sei uno dei ristoratori più noti della regione e al ristorante Barbieri ad Altomente ci si va per mangiare cucina del territorio e prodotti che fate anche voi. Come giudichi la riscoperta della cipolla rossa e della cucina tradizionale?
Da sempre ho sostenuto che un ristorante privo della cipolla rossa di Tropea è un ristorante orfano. Non si può fare cucina senza avere a disposizione un cesto di cipolla rossa di Tropea. Non è per una questione di campanilismo, perché io ho provato tante cipolle, ho provato le cipolle di Bologna, ho provato la cipolla bianca di Castrovillari...
Buona e tipica come la cipolla di Tropea non c'è nulla. Io riesco a realizzare ricette uniche e straordinarie con dei sapori che non trovo in altre cipolle. Diciamo che la cipolla è il passepartout per fare una buona cucina.
La Cipolla Rosa di Tropea Igp protagonista della cucina di Barbieri
E riguardo la cucina calabrese. Qual è il suo stato di salute oggi? C'è effettivamente una riscoperta da parte di tanti altri cuochi?
Assolutamente si. E c'è da dire che che siamo aiutati dalla Regione che sta facendo finalmente una bella politica a favore della tipicità dei prodotti Dop e Igp (che sono tanti in Calabria) e che sta promuovendo queste belle eccellenze. C'è stata una bella riscoperta.
Lo zafarno crusco di Enzo Barbieri
Io mi vanto e sono un po’ presuntuoso. Dico che sono stato uno dei primi a rilanciare la cucina del territorio, a far capire che la cucina del territorio per i calabresi è una grande opportunità. E io di parlo cucina dell'entroterra, io vivo all'interno e ho sempre promosso la cucina dell'interno.
Del resto noi abbiamo questo grande segreto. Abbiamo una dorsale appenninica che è una miniera di sapori e di prodotti unici. Abbiamo le coste eccezionali, abbiamo i prodotti dei parchi, pensiamo al Parco del Pollino, la Sila, l'Aspromonte. Sono territori che sembrerebbero isolati, però questo isolamento è una ricchezza, perché in questi territori isolati, in questi territori un po’ chiusi, si sono preservate delle tradizioni che oggi sono una bella riscoperta. Io dico sempre che in Calabria per fare un piatto bastano pochi ingredienti, ma di altissimo livello: il pane, l'olio e la cipolla.
Hotel Ristorante Barbieri
Via Italo Barbieri 30 - Altomonte (Cs)
Tel 0981 948072