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Mattia Pitta, dalla Valle d’Aosta con il sogno di essere barman

La storia professionale di un giovane barman membro dell'Accademia Abi Professional che nell'associazione ha trovato un faro per crescere e alla quale dà il consiglio di coinvolgere ancora di più i giovani

 
10 ottobre 2023 | 09:30

Mattia Pitta, dalla Valle d’Aosta con il sogno di essere barman

La storia professionale di un giovane barman membro dell'Accademia Abi Professional che nell'associazione ha trovato un faro per crescere e alla quale dà il consiglio di coinvolgere ancora di più i giovani

10 ottobre 2023 | 09:30
 

Oggi intervistiamo Mattia Pitta, un giovane apparentemente timido e riservato, ma dietro questa facciata si cela un lavoratore instancabile con una passione e una determinazione fuori dal comune. Mattia è nato nel 2002 a Cervinia (Ao) da genitori ristoratori: la madre è originaria della Puglia e il padre ha radici siciliane nonostante sia piemontese. Gestiscono dal 1998 il ristorante "Al Solito Posto" di Cervinia, un luogo amato dai loro clienti.

Mattia Pitta, dalla Valle d’Aosta con il sogno di essere barman

Francesco Pogni con il giovane barman Mattia Pitta

Mattia Pitta, lo studio e il lavoro per diventare barman

Dopo la scuola media, Mattia Pitta ha iniziato a studiare all'École Hôtelière de la Valle d'Aoste, dove ha incontrato il suo primo mentore, il compianto Victor Vicquery. È stato proprio Victor Vicquery a far scoccare in lui la passione per il mondo dei bar e a incoraggiarlo a mettersi alla prova di fronte al pubblico, partecipando a un concorso quando aveva solo 16 anni.

La sua educazione nell'ospitalità è però, come detto, iniziata in famiglia, quando occasionalmente veniva assegnato ai tavoli del ristorante per aiutare a servire e mantenere in ordine la sala, magari dopo aver preso un brutto voto a scuola. Ma per Mattia, questa non era una punizione, ma una gioia. Durante il periodo scolastico, Pitta ha svolto stage a Cervinia, in particolare all'Hotel Hermitage, un lussuoso Relais & Châteaux, dimostrando di essere un ottimo commis di sala. Successivamente, ha lavorato al Royal e Golf di Courmayeur (Ao) e ha trascorso due stagioni al Marmore di Cervinia. Dopo aver completato la scuola, ha lavorato al Ymelotrob, un locale a Cervinia che combinava pub, musica e arte. Qui, Mattia si è reso conto che la sua vera passione e il suo futuro professionale erano legati al mondo del bar. Così Pitta ha accettato con entusiasmo l'opportunità di trascorrere una stagione estiva in Sardegna, precisamente al Valle dell'Erica, un resort di lusso immerso nella natura incontaminata della costa gallurese. Lì, ha lavorato come secondo barman in inverno e poi è tornato nella sua terra natale a Cervinia, all'Excelsior Planet. Attualmente, Mattia si trova di nuovo alla Valle dell'Erica, al Bar Nemo, dove collabora strettamente con Irene Deiara ed Ernesto Molteni, soci fondatori di Abi Professional-Associazione barmen italiani, e rispettivamente coordinatrice della Sardegna ed ex presidente e attualmente segretario nazionale.

Pitta: Abi Professional un faro per i giovani barman

Pitta è coinvolto attivamente nelle iniziative associative ed è un membro dell'Accademia Abi Professional, iscritto nella sezione Valle d'Aosta. È stato selezionato come finalista nazionale e rappresenterà la sua amata valle al Concorso nazionale a Roma, dove sta lavorando duramente per creare un cocktail che sorprenda la giuria e lo porti alla vittoria.

Quando gli chiediamo cosa pensa delle associazioni, in particolare di Abi Professional, Mattia risponde in modo diretto e concreto: «Le associazioni sono come dei fari, un sostegno, specialmente per chi sta iniziando in questo settore. È importante partecipare attivamente e contribuire con le proprie risorse, poiché il percorso verso la crescita professionale richiede sacrificio. Farlo insieme a un'associazione rende il tutto più divertente. In Abi Professional ho trovato molto più di semplici colleghi. Sin dall'inizio, si sono dimostrati umili e mi hanno fatto sentire parte della famiglia».

E se può dare un consiglio, Pitta suggerisce ad Abi Professional di impegnarsi ancora di più nel coinvolgere i giovani attraverso i social media, competizioni e momenti formativi, magari organizzando visite alle aziende per combinare formazione, divertimento e socializzazione. E ai giovani? Basandosi sull'esperienza finora vissuta, Mattia consiglia ai giovani di «divertirsi, anche mentre lavorano, e ricordare che i sacrifici fatti per migliorarsi porteranno sempre a risultati desiderati».

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Pitta e il sogno di un suo locale a Cervinia

Ora uno dei sogni nel cassetto di Mattia Pitta è quello di fare esperienze all'estero in diverse nazioni per arricchire la sua formazione come barman: «All'estero si impara anche l'arte dell'accoglienza, un aspetto che non va mai trascurato». Infine, Mattia ha il sogno di aprire un giorno un suo locale nella sua amata Valle d'Aosta, magari proprio a Cervinia.

Foreign Lady, il cocktail di Mattia Pitta

Prima di concludere, Mattia ci condivide una delle sue ricette preferite, il cocktail "Foreign Lady," che ha vinto il Concorso regionale. Ecco la ricetta:

Foreign Lady

  • 30 ml Prime arance di Bonaventura Maschio
  • 20 ml crema cacao scura
  • 15 ml caffè borghetti
  • 15 ml isola bella vanil
  • 20 ml crema di latte
  • Polvere di cacao sopra

Servire in una coppetta da cocktail ben ghiacciata per gustare l'arancia, il cioccolato e i lievi sentori di caffè.

Un cocktail ricco di aromi e profumi ben bilanciati che abbiamo apprezzato molto. Cin cin!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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