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Bufala Campana
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Isole Baleari, Taliotica Minorca è patrimonio Unesco

I plurimillenari monumenti preistorici dell’isola iberica sono stati riconosciuti beni dell’Umanità, da preservare e tutelare per le generazioni future. L'isola è ricca di testimonianze di lontano passato ricco di misteri

 
01 ottobre 2023 | 09:30

Isole Baleari, Taliotica Minorca è patrimonio Unesco

I plurimillenari monumenti preistorici dell’isola iberica sono stati riconosciuti beni dell’Umanità, da preservare e tutelare per le generazioni future. L'isola è ricca di testimonianze di lontano passato ricco di misteri

01 ottobre 2023 | 09:30
 

Suggestive costruzioni megalitiche, dal passato ultra millenario e ricco di mistero, si ergono a Minorca, isola iberica che fa parte dell'arcipelago delle Baleari, un'isola ricca di storia, bellezze naturali (e specialità gastronomiche).

Isole Baleari, Taliotica Minorca è patrimonio Unesco

Minorca Talaiótica è Patrimonio Unesco dell'Umanità

E proprio in questi giorni Minorca Talaiótica, con le sue costruzioni megalitiche, (1600 a.C. - 123 a.C.) è stata ufficialmente iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. L'ufficializzazione è avvenuta in occasione della 45ª sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale a Riad, in Arabia Saudita. Un riconoscimento della buona conservazione del patrimonio preistorico dell’isola che premia la capacità dell’amministrazione competente di garantirne l’integrità nel futuro.

Minorca Talaiótica è patrimonio Unesco

Il Consiglio Insulare di Minorca, in quanto istituzione con poteri sul patrimonio storico dell’isola, ha svolto un ruolo di primo piano, sempre con il sostegno e la consulenza del Governo delle Isole Baleari e del ministero della Cultura e Sport del Governo spagnolo. «Trent'anni anni dopo la dichiarazione di Minorca come Riserva della Biosfera, l’isola è ancora una volta protagonista internazionale; pochi luoghi al mondo possono vantare questo doppio riconoscimento da parte dell’Unesco», ha affermato Adolfo Villafranca, presidente del Consiglio Insulare di Minorca.

Isole Baleari, Taliotica Minorca è patrimonio Unesco

Minorca Talaiótica - Navetas de Tudons, uno dei nuovi siti Unesco (foto Ente spagnolo del turismo)

L’alta densità di siti preistorici, il loro insolito livello di conservazione e le singolari costruzioni di Minorca - le navette funerarie, le case circolari e le tavole, insieme ai talaioti e altre strutture - sono considerate dall’Unesco un esempio eccezionale di architettura ciclopica e la sua evoluzione nell’arco di millecinquecento anni rappresenta un'importante fonte di conoscenza sulla vita dei Talaiotici. Il riconoscimento ottenuto rappresenterà un importante stimolo per la diffusione del patrimonio preistorico di Minorca, che non è ancora sufficientemente conosciuto su scala internazionale. D’altra parte, la registrazione sarà di grande aiuto per attirare nuove risorse per la conservazione e la ricerca scientifica dei resti della cultura talaiotica.

Minorca Talaiótica, l'iter burocratico per il riconoscimento Unesco

Era il 2009 quando l’Institut Menorquí d’Estudis propose al Consiglio Insulare di Minorca di avviare le procedure per ottenere il riconoscimento Unesco, approvata l’anno dopo dall’Assemblea plenaria con l’avvio del processo, e nel 2011 è iniziata la stesura del dossier. Nel gennaio 2013 Minorca Talaiótica è stata inserita nell’elenco del ministero della Cultura, e nel 2015 è diventata ufficiale la candidatura all’Unesco. Nel 2017 è iniziato il processo di riformulazione del dossier in coerenza con le raccomandazioni dell’Icomos (Consiglio internazionale per i monumenti e i siti), le più importanti delle quali facevano riferimento alla necessità di introdurre aspetti paesaggistici e di creare uno specifico organismo per la gestione dei beni. Quest’anno a Riad, finalmente, Menorca Talaiótica è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale. La Spagna conta già con 50 siti Patrimonio dell'Umanità nel suo territorio, un numero che la rende uno dei paesi con il maggior numero di beni iscritti in questa lista e uno dei più riconosciuti a livello internazionale per la varietà, ricchezza e qualità del suo patrimonio.

Minorca Talaiótica, un patrimonio di 1.600 monumenti preistorici

Oltre alle splendide cale, Minorca offre ai visitatori più curiosi altri tesori, in questo caso di pietra. Sono talaiot, taulas e navetas, particolari costruzioni megalitiche sparse su tutta l'isola. Infatti, la Minorca dei talaiot è stata iscritta nell'elenco del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO per la presenza di una delle maggiori densità al mondo di siti archeologici preistorici in un territorio abitato.

L'isola conserva circa 1.600 monumenti preistorici. Per i visitatori è facile ammirare questi resti archeologici dato che la maggior parte è integrata nel paesaggio e si trova all'aperto. Tornare indietro fino alla preistoria non è mai stato così facile.

Minorca Talaiótica, il percorso Menorca Megalítica

Tra il turchese delle acque e il verde della vegetazione mediterranea spunta la varietà di grigi della roccia millenaria. La cultura talaiotica irrompe sulla tavolozza di colori di Minorca con una nota di esclusività che ne accresce la capacità di attrazione: vicino a Maiorca, è l'unico posto al mondo in cui si sviluppò.

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La maggior parte di questi monumenti preistorici che ricreano la vita delle prime civilizzazioni che abitarono Minorca appartiene al IX secolo A.C. Queste informazioni aumentano la curiosità del visitatore e spingono a scoprire la storia dell'isola «da pietra a pietra». Sorgono domande come: qual era l'utilità di queste costruzioni?

Minorca Talaiótica, le funzioni dei monumenti megalitici

Per osservare i talaiot occorre alzare lo sguardo, dato che sono torri di pietra che raggiungono i cinque metri di altezza. Oltre ad avere una finalità difensiva, a servire per il controllo dei territori vicini, i talaiot erano considerati una specie di simbolo di unione della comunità. Le taulas erano santuari dove si svolgevano rituali di fertilità, sacrifici di animali e persino rottura di anfore! Il fuoco ricopriva un ruolo da protagonista in questi spazi. Un altro tipo di edificio presente esclusivamente a Minorca sono le navetas, tombe collettive costruite con pietre di media grandezza. Tra le scogliere e le gole dell'isola si possono trovare anche grotte funerarie o necropoli che, a differenza dei monumenti precedenti, non sono facilmente accessibili.

Minorca Talaiótica, da Mahón a Ciutadella

Un possibile itinerario per alimentare lo spirito dell'archeologo indipendente è quello che percorre da un capo all'altro la strada che attraversa l'interno di Minorca (Me-1). Si tratta di un percorso che va da est a ovest e prevede deviazioni strategiche. Dato che i resti talaiotici sono molti, l'idea è di concentrarsi su quelli meglio conservati.

Qui sono indicati alcuni esempi:

  • Villaggio di Trepucó (a 2 chilometri da Mahón)
  • Sepolcro megalitico di Biniai Nou (a 5 chilometri da Mahón)
  • Taula di Torralba d'en Salord (tra Mahón e Alaior)
  • Villaggio di Talatí de Dalt
  • Necropoli di Calescoves
  • Naveta des Tudons (Ciutadella)
  • Taula di Torretrencada (Ciutadella)

A ogni modo, e anche in mancanza del sesto senso per l'avventura, per visitare i resti più emblematici della cultura talaiotica esistono percorsi guidati grazie a cui potrai scoprire con più precisione questi particolari monumenti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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