Via libera alla mappatura delle concessioni balneari
Ieri, lunedì 17 luglio, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che darà avvio a una rivoluzione nel settore turistico del paese. Il provvedimento attua la delega della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, con particolare focus sui regimi concessori di beni pubblici. Tra le misure approvate, spicca la creazione di un nuovo sistema informativo di rilevazione delle concessioni balneari, denominato Siconbep: una Banca Dati Nazionale per mappare tutte le concessioni esistenti di beni pubblici, che comprendono non solo le spiagge, ma anche strade, aeroporti e siti di interesse storico.
Che cos'è il Siconbep?
Il Siconbep è un progetto che è stato sostenuto anche dall'Unione Europea, la quale ha esercitato pressioni affinché l'Italia mettesse a gara le tanto discusse concessioni balneari. La trasparenza e la pubblicità saranno i pilastri di questa iniziativa, poiché il creazione di un nuovo sistema informativo di rilevazione renderà disponibili i principali dati e informazioni riguardanti le concessioni di beni pubblici. Ogni dettaglio rilevante sarà registrato nel sistema, tra cui la natura del bene pubblico in oggetto, l'ente proprietario e gestore, la modalità di assegnazione della concessione, la sua durata, gli eventuali rinnovi e l'entità del canone previsto. L'obiettivo è garantire l'utilizzo proficuo dei beni pubblici, proteggendoli e valorizzandoli nell'interesse della collettività.
Concessioni balneari, Santanchè: «Con il Siconbep una vera e propria rivoluzione nel turismo»
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, affermando che «diamo vita a una vera e propria rivoluzione nel turismo, che finalmente potrà avere, per la prima volta nella storia della Nazione, un piano frutto di una visione industriale che verrà attuato in stretto rapporto con le Regioni».Tuttavia, il tempo stringe poiché, in base al Decreto Milleproroghe, a partire dal 27 luglio i Comuni potranno indire nuovi bandi di gara per le spiagge. Pertanto, è fondamentale definire i criteri per la riassegnazione delle concessioni e per bandire le aree di nuova assegnazione. Si attende, ora, solo il tavolo di governo di giovedì 20, come anticipato in esclusiva dalla redazione di Italia a Tavola, che, però, rivelano alcune fonti, potrebbe slittare di qualche giorno.