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I kebab costano cari a Gianluca Vacchi. Quasi 2 milioni di perdite per Kebhouze

L'imprenditore influencer ha perso i soci nell'avventura lanciata a fine 2021 e ha dovuto ripianare i debiti di una catena che peraltro nel 2022 ha registrato 4,6 milioni di fatturato

 
25 giugno 2023 | 19:23

I kebab costano cari a Gianluca Vacchi. Quasi 2 milioni di perdite per Kebhouze

L'imprenditore influencer ha perso i soci nell'avventura lanciata a fine 2021 e ha dovuto ripianare i debiti di una catena che peraltro nel 2022 ha registrato 4,6 milioni di fatturato

25 giugno 2023 | 19:23
 

A ottobre del 2021 ne avevamo dato l’annuncio, astenendoci da ogni commento per rispetto di un progetto imprenditoriale, anche se basato sull’effimera notorietà di un personaggio bizzarro quanto esibizionista… Ora, a distanza di neanche due anni registriamo la sostanziale crisi di crescita della catena di kebab e hamburger di Gianluca Vacchi. I ristoranti dell’idolo dei tamarri, di cui è uno degli influencer più seguiti, ha infatti conseguito finora perdite per 1,9 milioni di euro, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza della catena Kebhouze che occupa 112 persone.

I kebab costano cari a Gianluca Vacchi. Quasi 2 milioni di perdite per Kebhouze

Gianluca Vacchi e il Kebhouze (kebab e hamburger)

Vacchi ripiana un debito di 1,9 milioni di euro per i kebab

Ma vediamo qual’è la situazione. Vacchi controllava al 92% la Cofiva Holding, a cui fa capo Kebhouze, che ha accumulato a oggi perdite a 1,9 milioni di euro (1,3 milioni la perdita del 2022, 387mila euro le perdite portate a nuovo e 264mila euro di passivo accumulati nei primi due mesi di quest’anno), riducendo il capitale (di un milione di euro) di oltre un terzo. Per legge. per ripianare il passivo, l’assemblea dei soci ha dovuto azzerare le riserve, ridurre il capitale da un milione a 264mila euro e poi ricostituirlo sempre a un milione. Kebhouze, approfittando della legge, ha sospeso poi ammortamenti per 724mila euro, impedendo nuovi colpi sul patrimonio netto rimasto positivo a 464mila euro

Non si sa cosa sia andato storto (i comunicati aziendali finora parlavano costantemente di nuove aperture), ma forse si può azzardare che di kebab è piena l’Italia e il pubblico preferisce magari quelli più autentici e se ne frega del marchio “Vacchi”.

I kebab costano cari a Gianluca Vacchi. Quasi 2 milioni di perdite per Kebhouze

La promozione di Kebhouze con Gianluca Vacchi

Gianluca Vacchi ha perso i soci per i kebab ma aprirà a Londra

Gianluca Vacchi ha così dovuto mettere mano al portafoglio e i due soci di minoranza (la Zon Hub di Oliviero Zonfrillo, che risulta proprietario con Vacchi del marchio “Kebhouze” e Roberto Sticchi) sono usciti dal capitale della Kebhouze di cui oggi Cofiva Holding ha quindi il 100%. Se il bilancio 2021 era poco significativo perché rispecchiava solo pochi mesi di attività tanto che i ricavi erano stati di soli 80mila euro, lo scorso anno le vendite sono andate decisamente meglio ed erano sono salite a 4,6 milioni ma anche i costi sono schizzati da 100mila euro a quasi 2,3 milioni. La società sta comunque per aprire per aprire uno store anche a Londra, in Oxford Street.

 

 

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30/06/2023 09:16:49
1) C'è chi scrive e chi imprende....
Caro Rosso, non è che le start up guadagnino subito.... investono a medio lungo termine per arrivare a fare utili e per farli all'inizio investono, investono etc etc...e i bilanci che sono solo dei report puntuali non sono lo specchio reale dell'attività in corso... Prima si fa un negozio... e lo si paga... poi si apre e si spera di fatturare...le tempistiche sono normalmente queste... Dia tempo all'imprenditore e alla sua iniziativa di poter lavorare al meglio... Se poi a lei non piace il Sig. Vacchi.... questa è un'altra storia...ma allora taccia....
luca de carolis



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