Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 12:05 | 109184 articoli pubblicati

Siad
Siad

Per prevenire l'infarto e l'ictus un chilo di pomodori cotti al giorno

Ora è ufficiale ed è anche codificato nelle terapie: il pomodoro (cotto) fa bene e aiuta a prevenire l'infarto. Merito del licopene, l'antiossidante contenuto nella buccia del pomodoro, già alleato contro il tumore della prostata, che ora diventa una vera e propria terapia anti infarto e ictus

 
27 aprile 2009 | 17:23

Per prevenire l'infarto e l'ictus un chilo di pomodori cotti al giorno

Ora è ufficiale ed è anche codificato nelle terapie: il pomodoro (cotto) fa bene e aiuta a prevenire l'infarto. Merito del licopene, l'antiossidante contenuto nella buccia del pomodoro, già alleato contro il tumore della prostata, che ora diventa una vera e propria terapia anti infarto e ictus

27 aprile 2009 | 17:23
 

 Il licopene, l'antiossidante contenuto nella buccia del pomodoro, fino ad ora considerato prezioso alleato contro il tumore della prostata, diventa una vera e propria terapia anti infarto e ictus. I dati presentati a Taormina per il Mediterranean Cardiology Meeting dimostrano come sia capace di bloccare l'ossidazione dei lipidi, in modo da ridurre il rischio della formazione di placche causa di problemi cardiovascolari.

Il licopene è però biodisponibile, e quindi utilizzabile dall'organismo, solo se cotto: per permettere al corpo di beneficiare di questo antiossidante sarebbe necessario in teoria consumare ogni giorno un chilo di pomodori che in forma concentrata si trasformano in 100 grammi. Questa quantità riuscirebbe a ridurre consistentemente, in modo variabile a seconda delle condizioni di partenza della persona, il rischio di incidenti cardiovascolari.

Si calcola che utilizzando il pomodoro come elemento cardine della dieta mediterranea si possa infatti ridurre il rischio, ha spiegato Michele Gulizia, presidente dell'associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione, fino al 30%. I cardiologi, in proposito sono concordi nel considerare l'opportunità di tradurre queste indicazioni in un vero e protocollo di prevenzione alimentare.

Fonte: ANSA

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Allegrini
Madama Oliva
Brita
Siad

Allegrini
Madama Oliva
Brita

Siad
Julius Meiln
Val d'Oca