Il 12% degli italiani che consumano alcolici si mette al volante dopo aver bevuto, nonostante il 40% degli intervistati ammetta di essere stato fermato dai controlli delle Forze dell'Ordine almeno una volta nell'ultimo anno. Dal confronto tra quanto riferito dagli intervistati di 7 regioni italiane, i controlli ai guidatori sembrano essere più assidui nel Friuli Venezia Giulia (48% degli intervistati) e meno nel Lazio, dove effettuate nel 2008 dal sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), promosso dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e realizzato dalle Regioni e Province autonome italiane con il coordinamento del Centro nazionale di epidemiologia dell'Istituto Superiore di Sanità.
Attenzione però, controllo non significa alcol-test: solo il 9% dei fermati (meno dell'1% di tutti gli intervistati) riferisce di esser stato sottoposto alla temuta 'prova del palloncino”, e si tratta perlopiù di giovani (18-24 anni) e di uomini. Scendendo a un dettaglio regionale, nella Provincia autonoma di Bolzano si registra la percentuale più elevata di bevitori fuori pasto (24%) e di binge drinker (14%), mentre la Provincia di Matera e Campania presentano quello più basso per i consumatori fuori pasto (3%) e la Sicilia per i binge drinker (3%).
Fonte: Agi