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Striscia la notizia Vs Adrià Secondo round con risposte vaghe

Prosegue, anche in tv, il dibattito sulla cucina molecolare. Striscia gira le domande, sulla presunta naturalità di questo modo di confezionare pietanze, ad Adrià e manda in onda un secondo servizio. Le risposte sono però contradditorie. Senza risposta anche la questione dei contributi UE

 
22 aprile 2009 | 12:04

Striscia la notizia Vs Adrià Secondo round con risposte vaghe

Prosegue, anche in tv, il dibattito sulla cucina molecolare. Striscia gira le domande, sulla presunta naturalità di questo modo di confezionare pietanze, ad Adrià e manda in onda un secondo servizio. Le risposte sono però contradditorie. Senza risposta anche la questione dei contributi UE

22 aprile 2009 | 12:04
 

Ferran Adrià intervistato da Max LaudadioL'inviato di Striscia la notizia, come anticipato nella precedente puntata, andata in onda il 20 Aprile, ha girato le domande ed i dubbi in merito alla "naturalità" della cucina molecolare direttamente a Ferran Adrià, chef de El Bulli. Ne avevamo dato notizia, scovando nella rete un video della webtv C6.tv un mese fa titolando l'intervento con "Ferran Adrià scivola sulla Texturas - Striscia lo boccia in chimica".

Il servizio di Striscia "Fornelli polemici", andato in onda la sera del 21 Aprile, sembra confermare la bocciatura... Adrià sostiene che il sale, lo zucchero, il gelato, gli stessi vestiti dell'inviato Max Laudadio, sono chimica... «Tutto il cibo è chimica» dichiara, in spagnolo, Adrià. La Texturas (il kit messo in vendita dai fratelli Adrià per applicare i principi della cucina molecolare), secondo il famoso chef, invece non è chimica.

A confermare che il sale non è chimico è il Prof. Veniero Gambaro, docente di analisi chimica dell'università degli studi di Milano, che nel precedente intervento aveva anche dichiarato, dopo aver analizzato la Texturas: «Si tratta di additivi chimici che possono essere utilizzati in determinate situazioni e di solito l'uso è regolamentato. Alcuni possono essere considerati prodotti di sintesi e possono dare origine a delle allergie quando non si conosca bene il tipo di derivazione del prodotto».

Il problema sollevato da Striscia la notizia ricalca il pensiero di Italia a Tavola. In modo particolare ci sarebbe da soffermarsi sul fatto che nei ristoranti l'uso di particolari sostanze e, in alcuni casi, di additivi chimici che possono generare intolleranze ed allergie, non è segnalato, non è comunicato ed in alcuni casi, addirittura tenuto nascosto. Sui prodotti in vendita nei supermercati, come prevede la norma, questi additivi sono segnalati, per i ristoranti c'è da constatare una falla legislativa. Come mai Adrià non comunica ai propri clienti l'uso di particolari "sostanze"? La risposta, sconcertante, è una sorta di ammissione: «Non solo da me! In nessun ristorante (viene comunicata, ndr)».

Anche alla domanda relativa ai finanziamenti della Comunità Europea per l'uso di additivi nella cucina Adrià risponde contraddicendosi: «è tutto una menzogna...» e subito dopo, rivolgendosi a Laudadio «Sai quanto ho ricevuto per questo progetto? 25mila euro in 5 anni!».

Ci piacerebbe capire questi contributi, relativi al progetto Inicom della UE, a cosa siano serviti.

Il video di Striscia la notizia, andato in onda il 21 Aprile 2009

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