Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 10:22 | 109182 articoli pubblicati

Siad
Siad

Come guarire dal fegato grasso. A partire dall'alimentazione

Il fegato grasso compare principalmente a causa di una dieta squilibrata e troppo ricca di grassi, abuso di alcol. A questo, spesso si accompagna uno stile di vita sedentario, obesità o sovrappeso

 
19 marzo 2023 | 07:30

Come guarire dal fegato grasso. A partire dall'alimentazione

Il fegato grasso compare principalmente a causa di una dieta squilibrata e troppo ricca di grassi, abuso di alcol. A questo, spesso si accompagna uno stile di vita sedentario, obesità o sovrappeso

19 marzo 2023 | 07:30
 

La steatosi epatica, comunemente detta fegato grasso, è una patologia molto diffusa nei paesi occidentali. Tuttavia, circa nel 30-40% dei casi, può essere associata allo sviluppo anche di patologie gravi. Ma si può guarire da questa patologia? E come? Ne parla il dottor Francesco Auriemma, gastroenterologo e specialista in patologie a carico del fegato e dell’apparato bilio-pancreatico, di Humanitas Mater Domini in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

Come guarire dal fegato grasso. A partire dall'alimentazione

Cos’è il fegato grasso?

Il fegato grasso è un eccessivo accumulo di lipidi (grassi) all’interno delle cellule epatiche. Di norma, la quantità di lipidi presente nel fegato raggiunge circa il 5-10% del suo peso; quando questa percentuale aumenta, parliamo di fegato grasso.

La steatosi epatica è quasi sempre asintomatica, al punto da venire scoperta spesso per caso, eseguendo una semplice ecografia dell’addome completo; in alternativa attraverso esami del sangue di routine che indicano alti valori di gamma-GT e transaminasi.

Le transaminasi alte, in ogni caso, non sono automaticamente segno di steatosi: per questo, rivolgersi allo specialista è fondamentale per approfondire lo stato di salute del fegato. Sarà lui a richiedere, se lo riterrà necessario, l’esecuzione di altri esami, come l’ecografia dell’addome, o indagini radiologiche di secondo livello, come la risonanza magnetica.

Come guarire dal fegato grasso. A partire dall'alimentazione

La steatosi epatica per circa nel 30-40% dei casi può essere associata allo sviluppo anche di patologie gravi

Quali sono le cause del fegato grasso?

Il fegato grasso compare principalmente a causa di una dieta squilibrata e troppo ricca di grassi, abuso di alcol. A questo, spesso si accompagna uno stile di vita sedentario, obesità o sovrappeso.

Il fegato grasso può anche dipendere o associarsi ad altre patologie, come:

  • diabete di tipo II o insulino-resistenza
  •  ipertensione arteriosa
  • alto livello di colesterolo e di lipidi nel sangue
  • abuso di alcolici
  • carenza di vitamina B12 e di carnitina.

A volte, però, il fegato grasso può anche dipendere da squilibri ormonali o da malnutrizione, magari provocata da digiuni troppo prolungati.

Il fegato grasso non va sottovalutato: infatti, può causare la NASH, ovvero la steatoepatite non alcolica. Questa malattia causa un’infiammazione e un “indurimento” del fegato che può portare a fibrosi, cirrosi epatica ed epatocarcinoma.

 


Come si cura il fegato grasso?

Non esistono farmaci specifici per la cura del fegato grasso. Il miglior modo di prevenirlo e curarlo è correggere il proprio stile di vita, che deve essere sano ed equilibrato, e che preveda un’alimentazione bilanciata, regolare attività fisica e un controllo del peso corporeo.


Nella dieta bisogna privilegiare frutta, verdura e cereali, evitare gli alcolici e le bevande e gli alimenti che contengono un elevato contenuto di fruttosio e glucosio. I cibi grassi, in particolare quelli di origine animale, come la carne rossa e i salumi, vanno ridotti, così come i grassi di origine vegetale, dall’olio di semi, alla margarina, all’olio d’oliva.


È importante ridurre anche il consumo di latticini e di burro, e limitare il più possibile gli zuccheri e gli alimenti che contengono fruttosio, a partire dalle merendine, le bevande e i succhi di frutta confezionati. Sì invece a verdure crude e cotte, cereali integrali, frutta, pesce e legumi.


Per quanto riguarda l’attività fisica, ricordiamo che permette di diminuire la quantità di grassi presenti nel fegato. A tal scopo, vanno privilegiati gli sport aerobici, come la marcia e il ciclismo, ma anche il camminare a passo svelto per almeno un’ora al giorno, con regolarità.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Siggi
Julius Meiln
Di Marco

Siggi
Julius Meiln

Di Marco
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Onesti Group