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Mangia un tiramisù “vegano” al ristorante: a Milano muore una ventenne

Una 20enne, che aveva ordinato un tiramisù vegano, poiché allergica al latte fin dalla nascita, è morta dopo 10 giorni di coma per uno choc anafilattico. Il prodotto conterrebbe proteine del latte non indicate sull’etichetta

 
06 febbraio 2023 | 18:29

Mangia un tiramisù “vegano” al ristorante: a Milano muore una ventenne

Una 20enne, che aveva ordinato un tiramisù vegano, poiché allergica al latte fin dalla nascita, è morta dopo 10 giorni di coma per uno choc anafilattico. Il prodotto conterrebbe proteine del latte non indicate sull’etichetta

06 febbraio 2023 | 18:29
 

Una ragazza di 20 anni, allergica al latte fin dalla nascita, è scomparsa dopo aver mangiato una porzione di tiramisù contenente tracce di latte. La ragazza per la sua patologia aveva, infatti, ordinato un tiramisù vegano, nel quale però ci sarebbero state tracce di latte.  Si tratta del "Tiramisun" prodotto a marchio Mascherpa dalla Glg con stabilimento ad Assago che è stato ritirato dal mercato dal ministero della Salute per il “rischio di presenza di allergeni” in quanto conterrebbe proteine del latte non indicate sull’etichetta. Il decesso è arrivato dopo ben dieci giorni di coma, su cui ora la procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. La giovane, settimana scorsa, era a cena con il fidanzato in un locale del centro menghino, già frequentato dai due e noto per i piatti vegani, quando ha deciso di ordinare come dolce conclusivo un tiramisù. Una scelta fatale che gli è costata cara, sebbene sull’etichetta nulla riporta qualcosa che possa averle procurato lo shock anafilattico. Dopo alcuni cucchiaini, riporta l'Adnkronos, la ragazza si è sentita male e sono stati chiamati i soccorsi. La corsa al San Raffaele, però, non è bastata: ieri, infatti, la ventenne è morta.

Una ventenne, a Milano, è morta dopo aver mangiato un tiramisù

I vasetti di tiramisù sono sotto fermo amministrativo

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Luca Gaglio, sono scattate immediatamente e i sette vasetti di tiramisù "Tiramisun" presenti nei frigoriferi del locale sono sotto fermo amministrativo, mentre oggi sono stati ritirati dal mercato gli altri vasetti. «Il prodotto può contenere tracce di latticini. Si invitano i consumatori a non consumare il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il rimborso» si legge sul sito ufficiale del Ministero della Salute che mette in allerta sul prodotto (marchio Mascherpa tiramisù prodotto da Glg srl ad Assago) chiunque sia allergico alle proteine del latte.

Da successivi accertamenti è emerso, anche, che la giovane aveva anche un’allergia all’uovo. A seguito di analisi dell’Ats sarebbero state trovate pure tracce di uovo nella maionese, prodotta dal locale, usata per condire un panino che la giovane ha mangiato. Ulteriori accertamenti, dunque, dovranno chiarire anche questo aspetto e se possa essere collegato alla morte. 

Per il momento gli indagati sono quattro, il titolare, il responsabile della produzione e due dipendenti dell’azienda che ha prodotto il dolce. Il ristorante acquistava infatti il tiramisù col contrassegno «vegano» da una pasticceria specializzata in centro a Milano, che ha uno stabilimento di produzione appena fuori città. Ma le verifiche potrebbero andare ancor più a ritroso, dato che la stessa pasticceria potrebbe avere a sua volta acquistato da altri fornitori ingredienti con la garanzia «vegan» e tuttavia contenenti derivati del latte. 

 

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