Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 01:47 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Furto di gas, a processo 54 gestori di ristoranti, hotel e palestre

Accade a Roma. A essere coinvolti sono anche locali noti, come lo storico “I tre scalini” di piazza Navona. L'accusa è quella di aver forzato i sigilli e manomesso i contatori

 
27 settembre 2022 | 19:18

Furto di gas, a processo 54 gestori di ristoranti, hotel e palestre

Accade a Roma. A essere coinvolti sono anche locali noti, come lo storico “I tre scalini” di piazza Navona. L'accusa è quella di aver forzato i sigilli e manomesso i contatori

27 settembre 2022 | 19:18
 

Vanno a processo in 54: sono titolari di vari locali, ristoranti, palestre e hotel. L'accusa è quella di aver forzato i sigilli e manomesso i contatori per rubare il gas. Accade a Roma e, secondo quanto riporta il Corriere, a essere coinvolti nell'indagine sono anche nomi importanti della ristorazione capitolina

Un contatore del gas Furto di gas, a processo 54 gestori di bar, ristoranti, hotel e palestre

Un contatore del gas

Contatori manomessi per rubare il gas 

Il furto sarebbe stato realizzato in maniera "classica", manomettendo i contatori, e risalirebbe al 2016. Non è stato possibile quantificare il gas rubato. Al processo, che dovrebbe iniziare a marzo del prossimo anno, Italgas si è costituita parte civile. Alla sbarra nomi illustri. 

Ci saranno infatti il titolare de "I tre scalini" in piazza Navona, locale storico aperto addirittura nel 1815, e quello di un altro ristorante storico, "I 4 Fiumi", che sorge poco distante. E poi ancora "Vacanze Romane", sempre in piazza Navona, "La Cuccagna" in via Flaminia, l'Hotel Champagne di via Principe Amedeo e la "Locanda del pellegrino", in zona Campo de' Fiori, che ha però chiuso i battenti. 

Nel mirino anche le palestre 

Oltre alla ristorazione, nel mirino degli inquirenti anche numerose palestre e centri sportivi. Su tutti, il Salaria Sport Village, il più grande centro sportivo d'Italia, ma anche la Royal Fitness, palestra di via Barberini. 

Persino un fornaio 

Tra i coinvolti anche un fornaio di Tor Tre Teste. «Nel nostro caso il contatore era rotto, e non certo manomesso. Una volta cambiato, il mio assistito ha pagato meno», dice al Corriere l’avvocato Daniele Peppe, che lo difende. 

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Siad
Mulino Caputo
Cirio Conserve Italia
GrosMarket

Siad
Mulino Caputo
Cirio Conserve Italia

GrosMarket
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Molino Dallagiovanna