Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 06:11 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Tre Bicchieri 2023, in Puglia il primato del primitivo

Tre Bicchieri ottenuti quest'anno dai produttori pugliesi sono 25. È stato anche il decennio dell'affermazione del primitivo e delle denominazioni che ne sono le principali rappresentanti

 
21 settembre 2022 | 12:39

Tre Bicchieri 2023, in Puglia il primato del primitivo

Tre Bicchieri ottenuti quest'anno dai produttori pugliesi sono 25. È stato anche il decennio dell'affermazione del primitivo e delle denominazioni che ne sono le principali rappresentanti

21 settembre 2022 | 12:39
 

Continuano le anticipazioni dei premiati delle batterie di assaggio per la guida Vini d'Italia 2023 del Gambero Rosso. Ecco i migliori vini della Puglia dove spicca il primato del Primitivo e la conferma del Negroamaro.

Tre Bicchieri 2023, in Puglia il primato del primitivo


Tra le regioni più importanti per il vino

Come sottolinea il Gambero Rosso, in quest'ultimo decennio la Puglia è diventata una tra le regioni più importanti in Italia per la qualità dei vini proposti. Una crescita costante, confermata dal numero di Tre Bicchieri ottenuto quest'anno dai produttori pugliesi, ben 25. È stato anche il decennio dell'affermazione del primitivo e delle denominazioni che ne sono le principali rappresentanti: Gioia del Colle Primitivo e Primitivo di Manduria, che quest'anno conquistano ben sette Tre Bicchieri ciascuna, cui vanno aggiunti altri due vini da uve primitivo, a conferma del ruolo di punta che gioca questo vitigno nella produzione di alta qualità della regione.


L'altra uva di riferimento della Puglia, il negroamaro, oltre a due Salice Salentino vede in primo piano nomi che hanno fatto la storia dell'enologia pugliese, come Vallone, Cosimo Taurino o Leone de Castris. Maggiori perplessità ci hanno lasciato vitigni e zone che ci sembravano promesse a un'affermazione rapida e consistente, come Castel del Monte con il suo Nero di Troia, o il Brindisino con il susumaniello, e che restano, almeno per ora, legate ai risultati dei "soliti noti", come Torrevento o Rubino.


Puglia: la terra delle grandi cantine cooperative

In questo contesto di crescita va sottolineato il ruolo decisivo giocato dalla cooperazione, sia sul mantenimento del territorio che sul livello qualitativo dei vini prodotti, con le più importanti cantine cooperative che sono diventate protagoniste assolute del panorama vitivinicolo della regione. Una conferma di questa realtà arriva con il premio di cantina cooperativa dell'anno per Due Palme, premio che una cooperativa pugliese si aggiudica per il secondo anno consecutivo.


«Nelle nostre degustazioni – specifica il Gambero - stiamo constatando un numero sempre più elevato di vini, in particolare a base di uve primitivo, con un tono dolce ben oltre la tradizionale morbidezza che contraddistingue questa tipologia, tanto da diventare una vera e propria cifra stilistica, e tutto principalmente per l'attenzione rivolta da molti produttori al mercato dell'Estremo Oriente, rendendo però così questi vini sempre meno attraenti per il mercato italiano. La crisi sociopolitica mondiale di quest'anno è lì a ricordare che puntare solo su alcuni mercati può trasformare una grande opportunità in un serio problema, soprattutto se si pensa di avere una formula bell'e pronta per l'uso. L'altra osservazione riguarda quanto segnaliamo ormai da diversi anni: le bottiglie ultra-pesanti, che sembra siano diventate anch'esse una sorta di "cifra stilistica" della produzione pugliese; una pratica che abbiamo già definito inaccettabile nel mondo contemporaneo e in aperta contraddizione con l'attenzione alla sostenibilità dichiarata da molte aziende. Mettere il proprio vino in una bottiglia del peso superiore al chilo non solo non è garanzia di successo ma anzi allontana e indispettisce non pochi consumatori. Meditate, gente, meditate».


Premio speciale Vini d'Italia 2023. Cantina cooperativa dell'anno

La cantina guidata da Angelo Maci è una protagonista della vitivinicoltura salentina, sia per i numeri che per la qualità. Una realtà in cui la cooperazione gioca un ruolo decisivo nell'assicurare una costante produzione di livello. Per i 25 anni di grande lavoro svolto sul territorio Due Palme è la nostra Cooperativa dell'Anno.

 


Tre Bicchieri 2023: i migliori vini della Puglia

Askos Verdeca 2021 Masseria Li Veli
Brindisi Rosso Susumaniello Oltremé 2020 Tenute Rubino
F Negroamaro 2020 San Marzano
Five Roses 78° Anniversario 2021 Leone de Castris
Frugifero 2019 Carvinea
Gioia del Colle Primitivo 17 Vign. Montevella 2019 Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Fanova 2020 Terrecarsiche 1939
Gioia del Colle Primitivo Lavarossa 2019 Vito Donato Giuliani
Gioia del Colle Primitivo Marpione Ris. 2019 Tenuta Viglione
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto 2019 Tenute Chiaromonte
Gioia del Colle Primitivo Piscina delle Monache 2020 Cantine Tre Pini
Gioia del Colle Primitivo Senatore 2019 Coppi
Graticciaia 2017 Agricole Vallone
Notarpanaro 2017 Cosimo Taurino
Old Vines Primitivo 2018 Morella
Primitivo di Manduria Collezione Privata Cosimo Varvaglione Old Vines 2019 Varvaglione 1921
Primitivo di Manduria Lirica 2020 Produttori di Manduria
Primitivo di Manduria Oro di Eméra 2020 Tenute Eméra - Claudio Quarta Vignaiolo
Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2021 Paolo Leo
Primitivo di Manduria Piano Chiuso 26 27 63 Ris. 2019 Masca del Tacco
Primitivo di Manduria Raccontami 2020 Vespa - Vignaioli per Passione
Primitivo di Manduria Sinfarosa Zinfandel Terra Nera 2019 Felline
Salice Salentino Rosso Ris. 2019 Cantele
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. 2019 Cantine Due Palme
Torre del Falco Nero di Troia 2021 Torrevento

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Electrolux
Col Vetoraz
Brita

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Electrolux
Col Vetoraz

Brita
Consorzio Asti DOCG
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena