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Verruche: ecco come riconoscerle e curarle

Sono estremamente fastidiose e se trascurate possono essere contagiose e arrivare a provocare dolori e a rendere difficile il cammino e costringendo chi si infetta a rivolgersi anche al dermatologo

 
14 luglio 2022 | 17:24

Verruche: ecco come riconoscerle e curarle

Sono estremamente fastidiose e se trascurate possono essere contagiose e arrivare a provocare dolori e a rendere difficile il cammino e costringendo chi si infetta a rivolgersi anche al dermatologo

14 luglio 2022 | 17:24
 

Chi è abituato ad andare in piscina, all’aperto o al chiuso che sia, può incorrere in fastidiose verruche, che possono comparire sui piedi, ma anche in altre zone, come ad esempio mani e viso.

Cosa sono, di preciso, le verruche e come si curano? Humanitas Salute ne ha parlato con Marta Brumana, dottoressa e responsabile di Dermatologia in Humanitas San Pio X e dermatologa in Humanitas Medical Care.

Verruche: ecco come riconoscerle e curarle

Cosa sono le verruche?

Le verruche sono il risultato di un’infezione virale, comune soprattutto tra i bambini e i giovani. Si manifestano sulla pelle come lesioni cutanee che possono andare dal giallo/rosa al grigiastro, spesso localizzate sulle mani e sulla pianta dei piedi, ma possono presentarsi ovunque.

Le verruche plantari sono piccole escrescenze che compaiono sulle piante dei piedi, caratterizzate da pelle ispessita, di colore generalmente tendente al giallastro, e talvolta presentano al loro interno piccoli punti neri, che sono i vasi sanguigni che apportano nutrimento alla verruca. Spesso provocano dolore e possono rendere difficile il cammino.

Come si prendono le verruche?

Le verruche sono causate da un’infezione virale dovuta all’Hpv, il Papilloma virus umano; sono lesioni molto contagiose, al punto che si possono portare facilmente in parti del corpo diverse da quella in cui l’infezione è apparsa. Inoltre, si diffondono anche in altri individui venuti a contatto con le verruche.

Non tutte le verruche sono dolorose (spesso ad esempio quelle della mani sono totalmente asintomatiche), ma vanno trattate al fine di evitare che il contatto con altre parti del corpo o con altre persone diffonda il virus e porti quindi all’insorgere di nuove verruche.

Nella maggior parte dei casi le verruche vengono contratte per semplice contatto diretto, toccando le verruche altrui oppure adagiando il piede su una superficie ove sia presente il virus (dove ha camminato per esempio a piedi nudi qualcuno con le verruche).

Come riconoscere le verruche?

Le verruche si possono riconoscere da:

  • ispessimento dello strato più superficiale della pelle;
  • sfumature giallo-grigiastre;
  • dolore se si fa pressione sulla lesione;
  • superficie irregolare;
  • presenza di piccoli punti neri sulla lesione.

 

 

Cosa fare in caso di verruche?

Le modalità di trattamento più comuni delle verruche sono:

  • lozioni locali o cerotti a base principalmente di acido salicilico, che vanno utilizzati a domicilio su indicazione medica o in alcuni casi, possono essere utilizzati solo dal medico in ambulatorio;
  • crioterapia con azoto liquido, che congela la zona creando una reazione infiammatoria locale. Possono rendersi necessarie più sedute in base a fattori legati alla verruca (come le dimensioni e la profondità);
  • laserterapia con laser vascolare o CO2: sono i trattamenti più moderni per le verruche, e permettono di trattare le verruche in modo efficace in una o poche sedute.

In ogni caso, le modalità di trattamento vanno concordate sempre tra medico e paziente, ed è importante sottolineare che la risposta al trattamento dipende da fattori individuali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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