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Le eccellenze del Friuli Venezia Giulia si mettono in mostra

La Via dei Sapori regionali nasce a Udine e in questo periodo estivo vive il suo periodo più gustoso con tanti eventi animati da ristoratori e vignaioli del posto

 
05 luglio 2022 | 12:27

Le eccellenze del Friuli Venezia Giulia si mettono in mostra

La Via dei Sapori regionali nasce a Udine e in questo periodo estivo vive il suo periodo più gustoso con tanti eventi animati da ristoratori e vignaioli del posto

05 luglio 2022 | 12:27
 

Ideato da Walter Filiputti il Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori nasce a Udine il 21 settembre del 2000, creando di fatto il polo delle eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, che oggi vanta ben 64 aziende tra ristoranti, produttori di vino e dell’agroalimentare. Sul lungomare di Grado, alle prime luci del tramonto, martedì 28 giugno è ripartito quello che viene considerato il più importante evento in Friuli Venezia Giulia dedicato alla cucina d’autore: il dinner show degli chef, artigiani del gusto, vignaioli e distillatori che fanno parte del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori. Sono state 21 le star della ristorazione, che secondo un format di successo collaudato ormai da una ventina di anni, hanno messo in scena in un luogo di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. È stata proprio la location di Grado, “Isola del Sole”, con i banchi avvolti dai colori caldi di un tramonto estivo a dare alla cena evento un fascino particolare.

Il vero protagonista della serata è stato il raffinatissimo menu in omaggio alla cucina dell’estate, liberamente interpretato dagli chef dei ristoranti del gruppo, detti anche i “Solisti del Gusto” che hanno cucinato in diretta, davanti al pubblico, piatti di alta creatività creati appositamente per la serata. Accanto a loro sono stati presenti 22 vignaioli, che hanno proposto il perfetto abbinamento cibo-vino.

Sapori locali in vetrina I gusti del Friuli Venezia Giulia si mettono in mostra

Sapori locali in vetrina

I piatti del Vitello d'Oro

Tra le tante proposte degustate, tutte realizzate con grande maestria dai rispettivi chef, volevamo evidenziare quella dello chef Massimiliano Sabinot del Ristorante Vitello d'Oro di Udine che ha proposto un sublime risotto allo sclopit, in cui la dolcezza dei gamberi veniva esaltata dall’acidità di un gel di lampone. Lo chef ha interpretato per la serata anche una proposta dolce con una soffiata di cioccolato 70%, fragole e il mio aceto balsamico. Ad accompagnare il piatto è stato proposto un Vintage Tunina, Doc Collio di Jermann, vino bandiera di una delle più importanti cantine friulane nate nel 1881. È stato proprio Silvio Jermann, entrato giovanissimo in azienda a creare il Vintage Tunina, un vino bianco che segnerà una via da percorrere, rivoluzionando non solo l'enologia di casa propria, ma quella friulana, entrando di diritto tra coloro che hanno cambiato per sempre il vino friulano. 

Al Gallo di Pordenone

Interessante anche la proposta del ristorante Al Gallo di Pordenone, locale nato nel 1850 che ha interpretato per la serata una coda di rospo in crosta di panko, crema di piselli, menta e burrata, a cui è stato abbinato un Pinot bianco, Doc Friuli-Colli orientali di Ermacora. Il dolce proposto dal ristorante è stato una namelaka al rosmarino e albicocca.

Degni di nota anche: Al Paradiso di Paradiso di Pocenia (Ud) con il suo miniburger di cervo con crescione e ketchup di ciliegie, abbinato al Forchir Pinot nero, Doc Friuli; Costantini di Collalto di Tarcento (UD) con la sua Tartare di ricciola e gazpacho scomposto abbinato al Pinot grigio, Doc Friuli Colli orientali di Livio Felluga.

Tra gli ospiti speciali della serata segnaliamo l’Osteria da Alvise di Sutrio che ha proposto un gustosissimo raviolo alle erbe di campo, abbinato al Friulano, Doc Friuli Colli orientali di Ronco delle Betulle. Intrigante anche il raviolo con brovada e muset e salsa al vino rosso proposto da Raviolo Factory di Villa Santina (Ud).

Ristoratori e vignaioli protagonisti I gusti del Friuli Venezia Giulia si mettono in mostra

Ristoratori e vignaioli protagonisti

La serata si chiude con i dolci, i gelati, il caffè e i distillati affidati ai 19 artigiani del gusto, tra cui spiccano quelli proposti dalla Pasticceria Maritani di Staranzano e Monfalcone (Go) e quelli della Pasticceria Mosaico-Cocambo di Aquileia (Ud).

Delizie da Cormòns

Ma è l’Antica ricetta di Cormòns (Go) a dare la degna chiusura all’evento con il dolce artigianale che Bruno Pizzul ha battezzato “Gubana di Cormòns”. La ricetta, ereditata dalla Bisnonna Maria, tiene unite in un caldo abbraccio ben tre generazioni tutte presenti alla serata: nonna Luciana, mamma Gianna e il figlio Giacomo. Questa Gubana è speciale grazie alla sua pasta a lunga lievitazione arricchita da un prezioso ripieno di noci, nocciole, pinoli e uva sultanina di primissima scelta. L’abbinamento con il loro Elisir SanZuan, che richiama ed esalta le note del ripieno del dolce, è praticamente d’obbligo.

Degustazioni apprezzate I gusti del Friuli Venezia Giulia si mettono in mostra

Degustazioni apprezzate

Un evento ricco e imperdibile per ogni appassionato del gusto grazie alla presenza e al “fare rete” di piccoli e grandi produttori agroalimentari di livello assoluto, uniti a ristoratori, vignaioli e ai partner tecnici tutti raccolti attorno ad un progetto di valorizzazione del cibo, dei prodotti e del territorio del Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è per il 26 luglio 2022 per la seconda cena-spettacolo al Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go).

Foto del servizio: SoulFood-it.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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