Procida Capitale italiana della Cultura al via! In occasione dell’inaugurazione ci sarà anche un ragazzo ucraino, Glib, tra gli studenti che sull’isola incontreranno il Presidente Sergio Mattarella. Stasera, inoltre, Giovanni D'Antonio, diciottenne del liceo di Somma Vesuviana, vincitore delle Olimpiadi di filosofia, conteso da dieci università statunitensi, terrà una lectio magistralis alla presenza del Presidente e del ministro dei Beni culturali, Dario Francheschini. Qui lo speciale di Check-in dedicato a Procida.
Al via l'anno di Procida Capitale
La comunità ucraina residente sull’isola
Il Presidente della Repubblica incontrerà una piccola delegazione degli studenti dell'istituto comprensivo Capraro e dell'istituto tecnico Caracciolo-Da Procida; tra gli studenti sarà presente Glib che fa parte della comunità ucraina che risiede stabilmente sull'isola.
La visita di Mattarella
Il Presidente, si apprende, arriverà in elicottero e sbarcherà all'elisuperficie Meglio alle 16:30 circa; subito dopo Mattarella si recherà nel borgo marinaro della Corricella. Il presidente incontrerà anche i rappresentanti dell'associazione Isola dei Misteri, che organizza la processione del Venerdì Santo, e l'ultima ricamatrice dei costumi della Graziella.
Imponenti le misure di sicurezza con un contingente di oltre 230 uomini delle forze dell'ordine coordinati dalla Polizia di Stato; dalle 12 alle 21 divieto di circolazione veicolare che riguarderà anche le biciclette.
La lezione di Giovanni D'Antonio
La lezione di Giovanni D'Antonio sarà il fiore all'occhiello dell'inaugurazione di Procida capitale italiana della cultura 2022.
Il tema dell'intervento sarà "La speranza". Il ragazzo parlerà appena dopo il discorso di Mattarella. A due mesi dalla maturità, condividerà dunque il palco con la più alta carica dello Stato. Poi il suo futuro sarà in America. «Non so ancora se Harvard, Yale o Princeton - ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno - Ma sento di dover correre, di dovermi confrontare con gente molto più brava di me. Non che qui non ce ne siano, ma per crescere abbiamo bisogno di choc».
Sfoglia lo speciale che la rivista Check-in ha dedicato a Procida.