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Frutta e salumi per tornare in forma dopo le abbuffate

Durante le festività natalizie, si sa, ci si concede molti sgarri golosi a tavola. Passata la sbornia, subentra la voglia di tornare a mangiare leggero e regolare. Ecco come fare

 
05 gennaio 2022 | 07:30

Frutta e salumi per tornare in forma dopo le abbuffate

Durante le festività natalizie, si sa, ci si concede molti sgarri golosi a tavola. Passata la sbornia, subentra la voglia di tornare a mangiare leggero e regolare. Ecco come fare

05 gennaio 2022 | 07:30
 

Durante le Festività il cibo è un piacere da vivere con la famiglia, con gli amici e i parenti con i quali finalmente riesci a condividere del tempo e anche la tavola che di per sé rimane tra i gesti più intimi che si possa fare. Perché condividere il cibo, è da sempre un rito irrinunciabile. Ma dopo i giorni passati tra tavole imbandite e succulente libagioni, chi tra noi non ha mai pensato "da domani, brodino?".

Ecco senza arrivare agli eccessi di un dietetico brodino che poi poco riempie la pancia ed ancor meno gratifica la mente, si può pensare a qualcosa di altrettanto gustoso e anche ad abbinamenti di alimenti che insieme hanno un effetto sinergico nella perdita di peso come i salumi e la frutta.

Un consiglio da esperta è quello di Elisabetta Bernardi, biologa nutrizionista che si occupa di educazione alimentare, nutrizione per lo sport, ma anche di divulgazione scientifica.

Speck e mela come idea Frutta e salumi per tornare in forma dopo le abbuffate

Speck e mela come idea

Le fibre aiutano a sentirsi sazi

«Gli alimenti ricchi di fibre  - spiega l'esperta - aiutano infatti a sentirsi sazi più a lungo. Frutta come il kiwi e le mele, sono ricchi di questo nutriente, fondamentale oltre che per la regolarità intestinale, per la protezione contro le malattie cardiache e dell’intestino, e per regolare la perdita di peso grazie al senso di sazietà che danno. A questa ultima azione possono contribuire anche i salumi. Per digerire un alimento il nostro corpo deve spendere energia. Ma quanta ne spende?».

«Prendiamo - prosegue - il nutriente principale dei salumi, le proteine. Le proteine al pari dei carboidrati apportano 4 chilocalorie per grammo, ma parte delle calorie derivate dalle proteine viene persa sotto forma di calore quando vengono metabolizzate dall’organismo. Per digerire i grassi si perde solo il 2% dell’energia, per i carboidrati l’8% e per le proteine… ben il 20-30%! Le proteine richiedono molta più energia per essere metabolizzate rispetto ai grassi e ai carboidrati. Significa che 100 calorie provenienti da un salume come il prosciutto cotto, prosciutto crudo privato del grasso e la bresaola (calorie che derivano quindi quasi totalmente dalle proteine) a conti fatti corrispondono a circa 75 kcal. A questo va aggiunto l’effetto sulla sazietà».

 

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