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I vini di Foss Marai tra mondo famigliare e glamour internazionale

Fondata nel 1986 a Guia, nel cuore della Valdobbiadene Docg, già il nome della cantina identifica lo stretto e profondo legame con il territorio. Foss Marai è da sempre punto di riferimento per lo spumante di fascia alta

di Giulia Marruccelli
 
23 novembre 2021 | 08:30

I vini di Foss Marai tra mondo famigliare e glamour internazionale

Fondata nel 1986 a Guia, nel cuore della Valdobbiadene Docg, già il nome della cantina identifica lo stretto e profondo legame con il territorio. Foss Marai è da sempre punto di riferimento per lo spumante di fascia alta

di Giulia Marruccelli
23 novembre 2021 | 08:30
 

La vocazione è un'attitudine, una sensibilità che parte dal cuore, arriva al pensiero ed è elaborata poi dalla mente. Essere vocati alle proprie radici è anche una disposizione tramandata da un forte legame familiare, come è il caso per la famiglia Biasiotto dell'azienda vitivinicola Foss Marai.


Fondata nel 1986 a Guia (Tv), nel cuore della Valdobbiadene Docg, già il nome della cantina identifica lo stretto e profondo legame con il territorio: Foss, infatti, è una valle tra le frazioni di Guia e Santo Stefano, territorio riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco nel 2019 (Marai è il nome di un’antica casata, ndr).

Foss Marai è stata fondata nel 1986 a Guia I vini di Foss Marai tra mondo famigliare e glamour internazionale

Foss Marai è stata fondata nel 1986 a Guia


Tra tradizione vitivinicola e avanguardia

Carlo e Adriana Biasiotto, fondatori di Foss Marai, hanno saputo infondere ai propri figli valori intrinsechi della famiglia quali l’attaccamento e il rispetto del territorio: “leniter in itinere” è, infatti, il manifesto di una cultura familiare incentrata nel far convivere tradizione vitivinicola e  avanguardia, artigianalità e imprenditorialità come standard produttivo in un segmento superiore a quello del mass market, specializzandosi nella produzione di spumanti italiani d’alta gamma ottenuti con metodo Charmat e distribuiti esclusivamente nel canale Horeca. Tra questi anche il magistrale Cartizze, tipologia superiore del territorio Valdobbiadene Docg, che prende il nome dall’omonima porzione di vigneti di uva Glera, la migliore di tutta la zona.


Il passaggio generazionale

Una seconda generazione che ha saputo raccogliere l’eredità imprenditoriale di mamma Adriana e papà Carlo, con idee in fermento e piedi ben per terra, com’è tipico per le family business del Nord-Est: Andrea segue l’area commerciale, Cristiana l’amministrazione e Umberto l’estero, sempre nella storica sede di Guia di Valdobbiadene, uno spazio polifunzionale in cui la produzione è nobilitata da una ristrutturazione dall’architettura imponente, come ci spiega Andrea Biasiotto: «Una decina di anni fa, nel 2010 precisamente, abbiamo indetto un contest di idee in collaborazione con l’università di architettura Iuav di Venezia per la rivalutazione architettonica (ma non solo) dell’azienda. È stato un lavoro durato parecchi mesi, che ha comportato diversi sopralluoghi da parte dei 17 gruppi partecipanti, e che si è concluso con la raccolta di 3 progetti selezionati da un’apposita commissione di architetti e professori dell’università, da cui abbiamo attinto le idee più coerenti. Una di queste sono le particolari campate in legno, vere protagoniste dell’architettura, che vogliono rappresentare gli archetti delle viti».


Packaging & partnership: l’importanza dello stile

Foss Marai è da sempre punto di riferimento per lo spumante di fascia alta e per coerenza anche il packaging deve anticipare la reputazione di un prodotto prestigioso. Ma come nasce l’idea di una bottiglia iconica? «I miei genitori – racconta Andrea Biasiotto – hanno mutuato la sensibilità allo stile e al design grazie ad un’esperienza esterna nel campo della moda, comprendendo l’importanza di trasmettere bellezza attraverso la sensibilità e l’esperienza: ecco quindi nascere la storica bottiglia “millerighe” - ispirata da un particolare vaso in vetro di Murano durante una visita a Venezia – che è tuttora marchio di fabbrica Foss Marai».


Non solo: complementi di design ed edizioni limitate sono continuamente sviluppati in collaborazione con griffe prestigiose, fino a sponsorship di primo piano; se da una parte sono in costante crescita i nomi della moda e del lusso che si affiancano a Foss Marai per i propri eventi, dall’altra il marchio si misura anche in altre sfide al fianco di sportivi tra cui il “Fast and Furio Sailing team” di Furio Benussi, vincitore delle più prestigiose regate nazionali ed internazionali, tra cui la recente edizione della Barcolana 2021.

La cantina I vini di Foss Marai tra mondo famigliare e glamour internazionale

La cantina


La ricerca e il prodotto

Foss Marai è un’azienda che si distingue per ricerca e sviluppo di mercato, di prodotto, dei processi di lavorazione, dei singoli componenti che contraddistinguono a realizzare la qualità dei loro spumanti. «Pensiamo solamente alla selezione dei lieviti autoctoni  - spiega Andrea Biasiotto – realizzata grazie ai “Saggi di Foss Marai”, esperti che si dedicano ad uno studio continuo e che effettuano prove sensoriali e test degustativi per migliorare la tecnica del metodo Charmat. Un grande lavoro che fa nascere nuovi capolavori come, ad esempio, lo spumante extra brut Tilio, a fermentazione lenta con zero zuccheri, frutto di una fine selezione di uve Chardonnay e con una percentuale variabile di uve Bombino Bianco, varietà utilizzata anche nella produzione di noti champenois».


Patrimonio Unesco: dal Valdobbiadene all’Altopiano delle Murge

«Le ricerche che abbiamo sviluppato in tutta Italia – continua Andrea Biasiotto - ci hanno fatto soffermare in Puglia, sull’Altopiano delle Murge – Patrimonio Unesco, a due passi da Castel del Monte, costruzione (anch’essa patrimonio Unesco, ndr) voluta da Federico II di Svevia, un luogo aspro ma autentico. Qui abbiamo messo in gioco la nostra esperienza per ridare vita a questa terra difficile, sì, ma dalle risorse preziose: abbiamo così restaurato una struttura dalla valenza architettonica straordinaria rinascendo come Masseria La Sorba, e ci siamo impegnati in un lungo e impegnativo lavoro di rottura e frammentazione della crosta rocciosa per fa riemergere il terreno e captare l’acqua necessaria per l’irrigazione, recuperando così vitigni antichi andati in disuso».


Un progetto che ha portato alla nascita di vini rossi come Nirò Igt, 100% Aglianico, equilibrato, secco, caldo e vellutato, con tannini maturi supportati da una buona nota alcolica.

Lo spumante extra brut Tilio, a fermentazione lenta con zero zuccheri I vini di Foss Marai tra mondo famigliare e glamour internazionale

Lo spumante extra brut Tilio, a fermentazione lenta con zero zuccheri


Qualche numero

Che si tratti di grandi classici delle colline Valdobbiadene Docg o di vini eccellenti ottenuti alla Masseria La Sorba, l’approccio qualitativo è una condizione imprescindibile per Foss Marai: ecco perché l’azienda continua a limitare la propria produzione annua. Anche durante il 2020, l’annus horribilis per tutta l’economia, la famiglia Biasiotto è rimasta fedele alla canale Horeca, senza cedere la mano alla grande distribuzione: «Siamo rimasti fermi per forza di cose ma con la mente sempre in fermento, dedicandoci alla formazione interna e agli incontri a distanza con tutta la forza vendita per trasmettere loro stabilità e solidità, e presentare nuovi progetti con una visione costruttiva e positiva».


I numeri di Foss Marai rimangono quindi in una dimensione vicina a parametri artigianali, se si pensa che il distretto ha superato abbondantemente gli 80.000.000 di bottiglie Docg e per Foss Marai parlano i fatti: la produzione non supera le 800mila unità per un fatturato totale che si attesta attorno ai 12.000.000 di euro. Una cantina che guarda anche fuori confine, strizzando l’occhio all’estero, soprattutto Inghilterra e Germania, ma anche fuori dal vecchio continente, in particolar modo in Canada.


Sono i numeri che confermano la poesia di Foss Marai o il contrario? Who knows!!! Quel che è certo è che c’è chi fa vino e chi, come per la famiglia Biasiotto, sa fare vino, anzi arte spumantistica in tutta la sua complessità, per esprimere al meglio e con continuità il potenziale di un’uva patrimonio Unesco.

 

Foss Marai
Strada di Guia 109 - 31049 Guia, Valdobbiadene (Tv)
Tel 0423 900560
www.fossmarai.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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