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Alto Adige Wine Summit, dentro al territorio piccolo ci sta il vino buono

L'evento ha permesso la degustazione delle etichette di una delle zone vinicole più piccole d'Italia (5.600 ettari). Qui sono attive 270 cantine per 40 milioni di bottiglie all'anno. Una ricchezza che ritrova nel calice

di Piera Genta
 
30 settembre 2021 | 18:24

Alto Adige Wine Summit, dentro al territorio piccolo ci sta il vino buono

L'evento ha permesso la degustazione delle etichette di una delle zone vinicole più piccole d'Italia (5.600 ettari). Qui sono attive 270 cantine per 40 milioni di bottiglie all'anno. Una ricchezza che ritrova nel calice

di Piera Genta
30 settembre 2021 | 18:24
 

La terza edizione dell’Alto Adige Wine Summit, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige e Idm Alto Adige, che ogni due anni riunisce a Bolzano giornalisti e professionisti del mondo del vino si è svolta dal 9 all’11 settembre. Un summit che ha voluto evidenziare la grande differenza di vitigni, microclimi e terreni che rendono unici i vini di questa regione. Il benvenuto presso la suggestiva cornice di Castel Mareccio, a pochi minuti dal centro di Bolzano risalente al XII secolo. Una delle zone vinicole piu piccole d’Italia con una superficie vitata di 5.600 ettari (che rappresenta meno dell’1% del totale nazionale) distribuiti nelle zone climatiche più disparate; 5mila viticoltori che coltivano appezzamenti con un’estensione media di un ettaro.

I vini dell'Alto Adige vengono prodotti in uno dei territori vinicoli più piccoli d'Italia: 5.600 ettari Alto Adige Wine Summit, dentro la botte piccola ci sta il vino buono

I vini dell'Alto Adige vengono prodotti in uno dei territori vinicoli più piccoli d'Italia: 5.600 ettari

 

Produzione selezionata e concentrata: 40 milioni di bottiglie

I vigneti sono situati solo nelle zone collinari, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 1.000 metri sul livello del mare, dai ripidi pendii  della Valle Isarco, alle zone più calde e dal clima mediterraneo come la conca di Bolzano, la zona del Lago di Caldaro o la Bassa Atesina. Le 270 cantine altoatesine producono circa 40 milioni di bottiglie, con il 98% delle etichette classificate come Doc: 64% di vino bianco, 36% vino rosso. Una ventina di varietà di uve, tra i vitigni a bacca bianca, i più diffusi sono:pinot grigio, gewürztraminer,  chardonnay,  pinot bianco. L’agricoltura biologica copre solo l’8% della superficie vitata.Per quanto riguarda i mercati, il 36% del vino altoatesino viene venduto in regione, il 40% nel resto d’Italia. L’export è rappresentato dalla Germania a seguire gli Stati Uniti.

Alcuni dei vini in degustazione Alto Adige Wine Summit, dentro al territorio piccolo ci sta il vino buono

Alcuni dei vini in degustazione

 

Cena al ristorante Zur Rose

Un programma diversificato, noi abbiamo partecipato a quello dedicato alla Valle d’Isarco dove si trovano principalmente vitigni a bacca bianca, fra cui Sylvaner, Kerner e  Müller Thurgau. Tour dei vigneti della Cantina Valle Isarco e della Tenuta Villscheiderhof seguito da una degustazione dei vini di Tenuta Ebner, Lanz Matthias, Tenuta Köfererhof, Tenuta Unterganzner, Mayr Heinrich- Nusserhof. Una cena ad Appiano presso il Ristorante Zur Rose di Herbert Hinter, stella Michelin dal 1995, con i vini della: Cantina Girlan, Tenuta Pfitscher, Gump Hof - Markus Prackwieser. Ed ancora sull’Alpe di Siusi alla Malga Gostner con Cantina Merano, Tenuta Schmid Oberrautner, Franz Gojer - Glögglhof.

 

Le degustazioni

La degustazione tecnica ha avuto luogo presso la Sala Carroponte in un ex sito industriale, oggi sede del parco tecnologico Noi di Bolzano. Circa 260 i vini in degustazione, un percorso che ha permesso di avre una visione del panorama vitivinicolo della regione. Qualche nostra degustazione:

  • Pinot Bianco Sirmian 2019 Cantina Nals Margreid. Piacevoli sensazioni di mela, ananas. Fresco. Eleganza ed acidità precisa.
  • Pinot Bianco Riserva Vorberg 2018 Cantina Terlano. Note fruttate dalla struttura compatta.
  • Valle Isarco Sylvaner 2020, Strasserhof: piacevole, sentori agrumati. Bella persistenza. Rotondo ed armonico.
  • Valle Isarco Gewürztraminer Aristos 2020 Cantina Valle Isarco: riconoscibilità territoriale. Petali di rosa, dinamico.
  • Kerner riserva libellula mondevinum 2018 weingut Niklas: speziato intenso.
  • Pinot nero Schweizer 2018 Franz Haas frutti di bosco maturi, elegante, sottobosco e tannini avvolgenti.
  • Lagrein Gries Villa Schmid 2019 Weingut Schmid Oberrautner note floreali, sentori speziati, equilibrato e buona trama tannica.
  • Santa Maddalena Classico Moar 2019 Cantina di Bolzano: luminoso, un sorso pieno, intenso ed armonico.
  • Santa Maddalena Classico Annever 2019, Tenuta Pfannenstielhof: bella pienezza, attraente.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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