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Legumi, alimenti della salute! Ecco perché mangiarli spesso

Numerosi studi hanno ampiamente dimostrato come l’assunzione di legumi prevengano obesità, diabete, numerose malattie cardiovascolari. Se associati a pasta e verdure sono un piatto completo e sostanzioso

 
19 settembre 2021 | 07:30

Legumi, alimenti della salute! Ecco perché mangiarli spesso

Numerosi studi hanno ampiamente dimostrato come l’assunzione di legumi prevengano obesità, diabete, numerose malattie cardiovascolari. Se associati a pasta e verdure sono un piatto completo e sostanzioso

19 settembre 2021 | 07:30
 

La soia per i giapponesi, i fagioli neri per il Messico e in Italia parecchie varietà di lenticchie, ceci, piselli! I legumi sono, da sempre, alla base dell’alimentazione dei popoli di tutto il mondo. Oggi più che mai sulla cresta dell’onda. Per i loro innumerevoli benefici! Scopriamoli insieme a Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini, in un articolo di Humatas Salute che pubblichiamo.

Legumi per tutti i gusti Legumi, alimenti della salute! Ecco perché mangiarli spesso

Legumi per tutti i gusti


Una vera panacea

Le generazioni passate erano solite assumere legumi praticamente a ogni pasto. Questo per una serie di motivi: i legumi, prima di tutto, sono economici, si conservano a lungo e, secchi, non perdono le loro importanti proprietà nutritive.


Per non parlare del fatto che ne esistono infinite varietà, ricche di sapori diversi: fagioli, lenticchie, soia, ceci, piselli, ne esistono per tutti i gusti.


Numerosi studi hanno ampiamente dimostrato come l’assunzione di legumi prevengano obesità, diabete, numerose malattie cardiovascolari.


Proteine sì, ma senza colesterolo “cattivo”

I legumi contengono una grande quantità di fibre, polifenoli, potassio, sono ricchissimi di proteine, di zinco e ferro. Per fare un paragone, basta pensare che 100 grammi di ceci contengono 6,2 mg di ferro; una bistecca di manzo, circa 2,4 mg.


Per quanto riguarda il colesterolo, i legumi (che si tratti di ceci, di cicerchie, di fagioli, di lupini), non ne contengono: una bistecca di manzo ne contiene 78 mg.

Gioca e Parti


Ottimi per chi deve controllare la fame

Tra le caratteristiche principali dei legumi spicca sicuramente il loro alto contenuto di fibre, che stimola il funzionamento dell’intestino e aumenta il senso di sazietà.


Le fibre, infatti, tendono a dilatarsi all’interno dello stomaco, occupando spazio. Inoltre, una volta nell’intestino, rinforzano il microbiota in esso presente, proteggendo l’apparato digerente.


Importante comunque è cucinarli con criterio: i loro effetti benefici si mantengono, ma ovviamente proporli con un soffritto di lardo è diverso dall’utilizzare scalogno e qualche erba aromatica.  


A tavola con qualche piccola attenzione

I legumi sono ideali come piatti unici: associati a un cereale e a qualche verdura, possono fornire i principi nutritivi completi.


I legumi, infatti, contengono una gran quantità di aminoacidi, le unità strutturali che il nostro organismo utilizza per produrre le proteine. Tuttavia, da soli non contengono tutti i vari aminoacidi, che possono però essere complementati proprio dai cereali.


La pasta associata ai legumi diventa quindi un pasto dall’apporto proteico completo, tranquillamente paragonabile a quello della carne, senza però alcun grasso di origine animale.

pasta-ceci Legumi, alimenti della salute! Ecco perché mangiarli spesso

pasta-ceci


Quali sono le controindicazioni?

Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dei legumi, a parte ovviamente in caso di allergie specifiche.


Alcune componenti delle fibre, fermentando, possono causare la formazione di gas, che si traduce in flatulenza, difficile digestione e gonfiore addominale. A tutto questo, però, si può ovviare inserendo i legumi gradualmente nella propria dieta, partendo magari da quelli che hanno una buccia meno dura – i piselli, ad esempio – o optando per i legumi decorticati: è nella buccia, infatti, che risiede la maggior parte delle fibre.


I legumi decorticati sono anche indicati in caso di sindrome dell’intestino irritabile; in caso si possono lavorare usando il passaverdura, così da poter eliminare le bucce.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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