Sono passati tre anni da quando si è voluto tracciare un nuovo percorso per rilanciare la Strada del Vino a Bergamo e in un contesto davvero difficile come quello attuale, la Strada è riuscita a crescere anche durante la pandemia e si avvicina ai 200 associati tra enti, comuni, istituzioni, associazioni, distretti, proloco, alberghi, ristoranti, aziende vitivinicole e produttori.
L’assemblea annuale ha approvato il bilancio 2020, eleggendo contemporaneamente anche il
nuovo Comitato di gestione che rimarrà in carica sino al 2024. Nella riunione è stata confermata la squadra composta da Raffaella Castagnini, rappresentante della Camera di commercio, Maria Angela Poli, vicesindaco del Comune di Castelli Calepio, Nicoletta Noris, vicesindaco del Comune di Grumello del Monte, Davide Casati, presidente della Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi, Marco Locatelli, vicepresidente del Consorzio Tutela del Valcalepio, Carlotta Grumelli Pedrocca, presidente della Cantina Sociale Bergamasca, Marco Bernardi, presidente della Cooperativa produttori vignaioli bergamaschi, Luca Bonicelli, delegato Ascom Confcommercio Bergamo, Gian Battista Arrigoni del Caseificio Arrigoni, Emanuele Medolago Albani dell’omonima azienda vitivinicola di Trescore, Roberto Amaddeo del ristorante “Da Mimmo” di Bergamo ed Enrico Rota dell’azienda Quattroerre Group di Torre de’ Roveri.
Lunedì 28 giugno il Comitato ha poi provveduto ad
eleggere il suo presidente e i due vicepresidenti, rispettivamente nelle persone di
Enrico Rota,
Gian Battista Arrigoni e
Davide Casati. Durante l’incontro è stata presentata anche la pubblicazione “
La Strada Racconta” che riassume il percorso 2020, anno coinciso con l’emergenza sanitaria, che di fatto non ha però bloccato le attività previste, proseguite nei periodi di riapertura.
«Il
comparto enogastronomico - hanno voluto rimarcare i vertici della Strada - è una risorsa sempre più fondamentale per la Bergamasca. Le aziende del territorio non si sono mai fermate e siamo già ripartiti per promuovere le produzioni tipiche del nostro territorio. L’augurio rimane quello di
fare sempre più squadra con le istituzioni e le aziende, in modo da affrontare al meglio i prossimi appuntamenti, tra cui il riconoscimento di
Bergamo Capitale della Cultura nel 2023».
Per informazioni:
www.stradadelvalcalepio.com