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Caffè Pedrocchi, a Padova festa per i 190 anni del locale "senza porte"

Fra i più antichi caffè storici d'Italia, il locale rappresenta il cuore socio-culturale della città. Il 9 giugno (data di apertura nel 1831) una ricca giornata di appuntamenti coinvolgerà cittadini e turisti

 
03 giugno 2021 | 16:42

Caffè Pedrocchi, a Padova festa per i 190 anni del locale "senza porte"

Fra i più antichi caffè storici d'Italia, il locale rappresenta il cuore socio-culturale della città. Il 9 giugno (data di apertura nel 1831) una ricca giornata di appuntamenti coinvolgerà cittadini e turisti

03 giugno 2021 | 16:42
 

Era il 9 giugno 1831 quando si inaugurò, nella sua attuale conformazione architettonica, il Caffè Pedrocchi di Padova voluto dal torrefattore Antonio Pedrocchi e realizzato sul progetto dell’architetto Giuseppe Japelli. Nel 2021, anno del 190° anniversario, il locale diventato punto di riferimento per la vita culturale e sociale della città veneta, nonché bene artistico capace di attrarre un vasto pubblico di visitatori, annuncia l'organizzazione di una giornata celebrativa (il 9 giugno, appunto) dedicata a cittadini e turisti.

La sala principale del Caffè Pedrocchi Caffè Pedrocchi, a Padova festa peri 190 anni del locale

La sala principale del Caffè Pedrocchi


Caffè Pedrocchi, cuore artistico e sociale di Padova dal 1831

Dalla sua inaugurazione nel 1831 e fino al 1916 il Caffè Pedrocchi è stato sempre aperto, giorno e notte, diventando così uno dei famosi “tre senza” di Padova: il Santo senza nome; il Prato senza erba; il Caffè senza porte. Centro nevralgico della vita sociale padovana, il Pedrocchi si è sin da subito affermato come salotto culturale e luogo di trattative commerciali ma anche di riunioni massoniche, feste e balli, ospitando intellettuali e illustri letterati nelle sue sale: la Bianca che ricorda i Moti Risorgimentali con una targa celebrativa che incornicia un proiettile dagli austriaci conficcato nel muro; la Rossa con il bancone dell’Ottocento dove ogni giorno va in scena il rito del caffè al banco; e la Verde, sempre aperta per i cittadini meno abbienti che potevano riscaldarsi e incontrarsi senza l’obbligo di consumazione e che secondo il folklore locale ha dato i natali all’espressione “essere al verde”.

Ricordato da Stendhal, che ne La Certosa di Parma scrisse «È a Padova che ho cominciato a vedere la vita alla maniera veneziana, con le donne sedute nei caffè. L'eccellente ristoratore Pedrocchi, il migliore d'Italia.», il Pedrocchi ha visto passare nelle sue sale Ippolito Nievo, Giovanni Prati, Arnaldo Fusinato, Alfred De Musset, George Sand, Téophile Gauthier, Gabriele d’Annunzio, Eleonora Duse, Filippo Tommaso Marinetti e molti altri. Passato sotto la proprietà del Comune di Padova nel 1891 per volontà di Domenico Cappellato Pedrocchi (figlio adottivo di Antonio Pedrocchi), dal 2014 il Pedrocchi è gestito da Fedegroup.

Una foto d'epoca del Caffè Pedrocchi Caffè Pedrocchi, a Padova festa peri 190 anni del locale
Una foto d'epoca del Caffè Pedrocchi


L'orgoglio di Fedegroup (Nabucco Holding), gli attuali gestori

«È un grande onore dirigere uno dei più importanti Caffè Storici italiani, simbolo del ricco fermento artistico, sociale e culturale che da sempre caratterizza il nostro Paese. Da quasi duecento anni il Pedrocchi è il “cuore” di Padova e ogni giorno lavoriamo per riconfermare il suo ruolo centrale nella vita dei cittadini che affollano le sale storiche, e nell’offerta turistica della città, con migliaia di  turisti che, ogni anno, vengono da tutto il mondo a godere dell’esperienza unica che il Caffè offre, a cui da oggi si aggiunge anche una nuova miscela esclusiva», ha dichiarato Manolo Rigoni, direttore del Caffè Pedrocchi.

«In questi 7 anni abbiamo lavorato costantemente per offrire al pubblico un’esperienza immersiva nei sapori e nei profumi del Caffè Pedrocchi, della sua storia e della sua tradizione culinaria. Dal celebre Caffè Pedrocchi in tazza grande alla Torta Pedrocchi, che uniscono l’aroma del caffè con le note olfattive e i sapori di cacao e menta, passando per le proposte per il pranzo, l’aperitivo e la cena, ogni dettaglio è stato studiato per regalare un autentico “assaggio” del Pedrocchi e siamo molto felici del riscontro ricevuto dal pubblico di passaggio e dai cittadini che ogni giorno scelgono il Caffè senza porte», gli ha fatto eco Roberto Imperatrice, amministratore delegato di Nabucco Holding, società proprietaria di Fedegroup.

I tavoli interni del Caffè Pedrocchi Caffè Pedrocchi, a Padova festa peri 190 anni del locale
I tavoli interni del Caffè Pedrocchi

 

Il programma delle celebrazioni

La celebrazione del 190° anniversario dall'apertura del Caffè Pedrocchi si tiene il 9 giugno (lo stesso giorno in cui per la prima volta il locate ha aperto i battenti nel 1831) e prevedono una ricca giornata di appuntamenti:
  • Ore 10.30 - 12:30 - Caffè Pedrocchi: degustazione gratuita della nuova miscela Pedrocchi;
  • Ore 14:00 - 19:00  Caffè Pedrocchi, Corner di Poste Italiane: distribuzione gratuita delle cartoline riportanti il logo Caffè Pedrocchi 190, sulle quali verrà apposto l’annullo filatelico con timbro realizzato per la ricorrenza depositato presso l’archivio storico di Poste Italiane;
  • Ore 17:30 - Caffè Pedrocchi, Corner Divorosso: aperitivo gratuito con liquore Divorosso, a base di infuso di Radicchio Rosso di Treviso IGP Tardivo, firmato dallo chef Giuliano Tonon;
  • Ore 18:00 - Caffè Pedrocchi, Plateatico: live performance dell’artista padovana Carolì, all’anagrafe Carolina Bianco, che realizzerà un’opera dedicata all’anniversario;
  • Ore 20:00 - Caffè Pedrocchi, Plateatico e Logge del Piano Nobile: cena di Gala placeè con menù dedicato alla ricorrenza firmato dagli chef del Caffè. Parte dei proventi della cena e l’intera somma raccolta con le donazioni del pubblico saranno destinati agli artisti e alle artiste che si sono esibiti al Pedrocchi.



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