Il Giro d'Italia è un viaggio alla scoperta del nostro Paese in grado di regalare ad ogni viaggiatore una visita costante delle meraviglie che rendono la nostra Penisola tra le zone più belle del mondo. Tra i simboli dell'Italia c'è senza dubbio il vino e i vigneti da cui nascono le bottiglie; sempre più spesso ormai gli organizzatori della Corsa Rosa cercano di legare le tappe a qualche vino simbolo del nostro patrimonio enologico. Ecco perchè noi di Italia a Tavola abbiamo deciso per questa edizione numero 104 di accompagnare i girini con alcune etichette a nostra scelta, simbolo delle zone attraversate dalla corsa. Da qui e fino alla fine della corsa percorreremo le 21 tappe in calendario analizzando alcune etichette emblema dei territori attraversati, tra nomi blasonati e qualche chicca.
La 14ª tappa
La tappa di oggi: Cittadella-Monte Zoncolan, 205 chilometri
Il
Giro d'Italia entra nel vivo e lo fa con la tappa
Cittadella-Monte Zoncolan di 205 chilometri che termineranno con l'impennata su una delle salite più dure del mondo. Una tappa spartiacque che arriva dopo la volata di ieri di Verona dove si è imposto
Giacomo Nizzolo; nessun problema per la maglia rosa
Egan Bernal. Oggi si prevedono fuochi d'artificio, chi avrà le gambe potrà mettere un bel mattoncino nella corsa verso Milano, chi non le ha potrà dire addio ai sogni di gloria. Lo Zoncolan ti guarda in faccia e ti obbliga ad un
confronto diretto, con te stesso, con la salita, con gli avversari.
Due i vini selezionati:
Spumante Colli Euganei Fior d’Arancio Docg e Prosecco Rosé Doc con quest'ultimo che sarà un ottimo modo per festeggiare per chi uscirà da questa giornata da vittorioso
Spumante Colli Euganei Fior d’Arancio Docg: Vino tipico dei Colli Euganei. Uno spumante dolce prodotto con il vitigno moscato giallo dai gradevoli toni di agrumi e zagara, salvia ed alicocca. Realizzato con metodi Martinotti, un perlage vellutato, una sensazione di morbidezza.
Prosecco Rosè Doc: Con un tocco di pinot nero al vitigno Glera. Prodotto con la classica rifermentazione in autoclave. È fresco, cremoso, sapido sul finale, piacevolmente asciutto con una buona persistenza retrolfattiva. Ideale a tutto pasto, splendido per festeggiare.
Classifica generale:
- Egan Bernal (IGD) in 48h29'23''
- Aleksandr Vlasov (APT) +45''
- Damiano Caruso (TBV) +1'12''
- Hugh John Carthy (EFN) +1'17''
- Simon Philip Yates (BEX) +1'22''
- Emanuel Buchmann (BOH) +1'50''
- Remco Evenepoel (DQT) +2'22''
- Giulio Ciccone (TFS) +2'24''
- Tobias Svendsen Foss (TJV) +2'49''
- Daniel Martinez (IGD) +3'15''
Il percorso completoLE ALTRE TAPPE
1ª Torino-Torino: Rossi e bianchi per la prima... Rosa2ª Stupinigi-Novara: Gattinara Docg un vino per velocisti
3ª Biella-Canale: Arrivo birichino, da Roero Arneis
4ª Piacenza-Sestola: Per pedali pimpanti, come l'Albana
5ª Modena-Cattolica: Da ruote frizzanti, tipo Lambrusco
6ª: Salite suggestive, da Pecorino
7ª: Volata per stappare una Tintilia
8ª: I fuggitivi vedono rosso... Primitivo
9ª: Cerasuolo già in rosa, e i big?10ª: Sprint col Montepulciano d'AbruzzoIl giorno di riposo: Come in cantina per ripartire più forte
11ª: Brunello di Montalcino Wine Stage
12ª: Tappa golosa come un Moscadello
13ª: Tutta da attendere, come l'Amarone