Castelbuono in Sicilia. Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del Tartufo
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Castelbuono in Sicilia. Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del Tartufo
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Castelbuono in Sicilia. Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del Tartufo
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Ogni territorio italiano ha un proprio terroir del tartufo che va valorizzato e studiato. É questo il caso di
Castelbuono in provincia di Palermo, dove le varietà di tartufo non mancano: il tartufo nero estivo (
Tuber aestivum), il tartufo nero d’inverno (
Tuber brumale), il tartufo nero ordinario (
Tuber mesentericum); e tra i tartufi bianchi è diffuso il ‘Bianchetto’ (
Tuber borchii).
Conosciamo meglio Castelbuono attraverso le parole di
Antonella Brancadoro direttrice di Associazione Nazionale Città del Tartufo.
A pochi chilometri dal mare, Castelbuono si è sviluppata ai piedi delle Madonie in una piacevolissima vallata abitata già nel neolitico e ricca di memorie greche, romane, arabe e bizantine. Deve le sue origini ai Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci, i quali, agli inizi del 1300, decidono di costruire un Castello sul poggio dominante l’antico casale di “Ypsigro”. Tale fu l’importanza che questa struttura ebbe, che lo stesso paese mutò il nome da Ypsigro a Castrum Bonum. Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del TartufoAbitata sin dal neolitico, la valle di Castelbuono è stata apprezzata nei secoli da greci, romani, arabi e bizantini, per la bontà del suo clima e delle acque sorgive che sono determinanti anche per la produzione di eccellenti Tartufi neri di tutte le varietà botaniche stagionali.Nel 1454 Giovanni I di Ventimiglia elevò il castello a sede stabile del marchesato, trasferendo da Geraci a Castelbuono la prestigiosa Reliquia di Sant’Anna. Da allora il castello si arricchì sempre più, ospitando e finanziando artisti di prestigio di culture diverse, diventando uno dei più belli e prestigiosi gorghi medioevali e rinascimentali della Sicilia occidentale. Dai Serpotta a Torquato Tasso, sono tanti gli artisti e i letterati che per secoli si sono susseguiti alla corte dei Ventimiglia rendendo Castelbuono un centro d’eccellenza sia dal punto di vista artistico che letterario. Ogni angolo, ogni pietra, ogni via sono motivo di racconti, storie, ricordi e orgoglio che hanno radici lontane.Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del TartufoFonte: Archivio Associazione Nazionale Città del TartufoNel rispetto della buona tradizione dei Ventimiglia, Castelbuono è il comune siciliano che nell’arco dell’anno organizza più eventi d’arte, musica, sport e cultura. Tra i più conosciuti: Castelbuono é una favola, rassegna teatrale per bambini; il Giro podistico internazionale di Castebuono, che è la corsa su strada più antica d’Europa; il Premio Giornalistico Sportivo; la Solenne Processione in onore della Patrona Sant’Anna; spettacoli del circuito ProgettoTeatri di Pietra; Ypsigrock, festival; il premio giovani Enzo La Grua legato al concorso nazionale di fotografia Città di Castelbuono; la festa del Principato, corteo storico e rievocazione del ritrovamento del teschio di Sant’Anna; Castelbuono Jazz Festival, rassegna di musica jazz. Il turismo a Castelbuono è diventato un settore trainante dell’economia locale che si è anche avvantaggiata della meritata fama legata alla presenza della Pasticceria Fiasconaro che ha “mandato” il panettone Siciliano sulla Luna. Fonte: Archivio Associazione Nazionale Città del Tartufo
Feste del tartufo che vengono celebrate ogni anno
Dal 2 al 4 agosto durante la manifestazione enogastronomica Divino Festival
Dal 10 al 20 ottobre inserito all’interno del Funghi festival
Piatti al tartufo tipici del territorio
Fettuccine al tartufo
Tagliata di vitello al tartufo
Coniglio al tartufo
Bruschetta con uova di quaglia e tartufo nero siciliano
Risotto con tartufo nero e pistacchio
Visita:
www.cittadeltartufo.com e
www.accademiadeltartufonelmondo.it/