Perlage fine, complessità aromatica, grande freschezza e persistenza. Uva Glera con 10% di Pinot Nero. Queste le credenziali del Prosecco Rosé Doc millesimato 2020 Albino Armani, extra dry, fermentato naturalmente con oltre 60 giorni di sosta sui lieviti. Un prodotto di successo che vanta già il primo posto al concorso Prosecco Trophy 2021 di Falstaff e la medaglia d’argento al Concours Mondial de Bruxelles 2021.
Il Prosecco Rosé Albino Armani. Sullo sfondo la vallata di SequalsLe uve del Prosecco Rosé
Albino Armani sono prodotte tra Sequals e Lestans (Pordenone), ai piedi delle Alpi Carniche dove si respira un
clima pedemontano con forti venti e sbalzi termici, nell’altipiano disegnato dai fiumi Meduna e Tagliamento, dove regnano suoli pietrosi - con i “claps” in prima linea, i tipici sassi bianchi nel dialetto locale - ghiaiosi e calcarei, estremamente drenanti.
Una terra complessa e stimolate
«La mia avventura in Friuli è iniziata ormai trent’anni fa - racconta
Albino Armani - È stato importante approcciarsi alla cultura e alla gente friulane con umiltà e fare mia nel tempo la complessità di questo territorio che amo sin da ragazzo.
Una terra in cui non esiste omogeneità, tutt’altro: è un vero e proprio caleidoscopio di anime e di interpretazioni, dove convivono infinite diversità enologiche, morfologiche e climatiche. Ed è soprattutto nella Grave friulana, con le sue differenze pedologiche e i suoi climi estremi, che vedo da sempre un enorme potenziale, ancora oggi a mio avviso inespresso, nella produzione di spumanti da uve locali. In riferimento alle varietà più note legate all’areale, parliamo soprattutto di Prosecco e Ribolla Gialla, sono convinto che la conformazione dei suoli e il microclima della Alta Grave offrano una combinazione unica per la produzione di
spumanti dall’elegante e inconfondibile profilo enologico, che molto presto verrà riconosciuto a livello internazionale».
Per informazioni:
www.albinoarmani.com