Viva la mamma, sempre. Quando festeggiarla? Sempre. In Italia la festa della mamma si celebra la seconda domenica di maggio (quest’anno il 9). La data dell’8 maggio era rimasta immutata dal 1959 al 2000, anno in cui è stata spostata alla seconda domenica di maggio per allinearsi al giorno scelto dagli Stati Uniti. L’arte ha sempre tributato un ruolo centrale alla figura della mamma, così centrale che moltissimi artisti hanno provato a raccontarla, rappresentarla, musicarla, infondendo nelle loro opere tutta la dolcezza, l’amore e la grandezza che il soggetto ha ispirato loro. Non basterebbe un intero libro di milioni di pagine per raccontare tutte le madri della storia e della letteratura, figure titaniche e meravigliose.
Nasce la torta ufficiale per la festa della mamma
Accademia Maestri Pasticceri Italiani ha scelto di festeggiare questo giorno omaggiando la mamma e la pasticceria italiana con un dolce dedicato. Durante i lavori dell’ultimo
Simposio Tecnico, che si è tenuto lo scorso ottobre 2020, i Maestri si sono confrontati nel contest per la
torta ufficiale per la festa della mamma. La torta è fresca e innovativa, e sancisce il “battesimo” di un nuovo dolce tipico della pasticceria italiana. A base di pan di Spagna o millefoglie, a seconda dell’estro creativo di ciascun Maestro, la torta è alloggiata come un “gioiello” nello speciale cofanetto realizzato ad hoc.
Cuore, amore, rose rosse: i Maestri AMPI interpretano questa torta attingendo alla simbologia dei segni coniati per la donna che ciascuno di noi conosce, e ama, per prima nella sua vita.
Oltre che la forma, a cuore o a fiore e anche in versione monoporzione, sono soprattutto i colori della torta che colpiscono la fantasia.
Dal crema al rosa fino al rosso, con tutte le gradazioni cromatiche di rosa pastello, rosa shocking e rosso cardinale. La varietà cromatica è segno delle diverse “sfaccettature” aromatiche, dalla più “morbida” chantilly al mascarpone all’acidità della frutta impiegata nella crema o nella guarnizione.
Le fragole sono senz’altro protagoniste, per via delle molte varietà che in tutta Italia giungono a piena maturazione proprio in questa stagione. Si tratta delle fragole comuni e non solo, i Maestri infatti fanno così tanta ricerca sulle materie prime che scopriamo innesti, specie autoctone o altre ritenute ormai scomparse da tempo, che loro riescono a riprendere e valorizzare. Oltre alle fragole
non mancano gli agrumi, il frutto della passione e i lamponi, per citare quelli impiegati di preferenza.
La base delle torte è la millefoglie oppure il pan di Spagna, una base “classica” della pasticceria ma rivisitata in modo accattivante con stratificazioni e aggiunte di pistacchi, mandorle o croccantini, oppure lavorata a intreccio, come una griglia o un cestino. Quasi a ricordare la scatola segreta della mamma, nel cassetto dei ricordi della nostra infanzia.
Accanto alla torta, praline raffinate e creative
Ad accompagnare la torta, una selezione di praline artigianali.
I cioccolatini assortiti sono idee e ispirazioni al cioccolato molto raffinati su cui i Maestri AMPI concentrano la loro creatività. La difficoltà è quella di sfidare le misure tipiche di una pralina, quadrata o rotonda che sia, e farci stare un piccolo universo di sapori con diverse masticazioni. Poco più di 8-10 grammi e un’esplosione di sapori che rimandano alla mamma: la dolcezza e la fermezza, la femminilità e la severità.
La pralineria dei Maestri AMPI spazia dai cioccolatini neri al cioccolato fondente, ripieni di ganache alla vaniglia e al lampone, ai cioccolatini bianchi con ganache alla liquirizia e limone, fino a sperimentare il sapore di “foresta nera” con amarena. Nel mezzo, tutte le varianti di cioccolatini di cui è capace la pralineria artigianale.
Celebriamo dunque tutte le mamme, da quelle che ricordiamo a quelle che possiamo abbracciare, a quelle che vivono e che sorridono del regalo dolce firmato Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Per informazioni:
www.accademia-maestri-pasticceri-italiani.it