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Bufala Campana
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Il Giro d’Italia torna in terra di Siena tra bici, vino e turismo di prossimità

A Montalcino mancava da 11 anni a Siena addirittura da 35 anni. Un appuntamento voluto fortemente dai due comuni grazie alla partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino

di Claudio Zeni
 
29 marzo 2021 | 14:00

Il Giro d’Italia torna in terra di Siena tra bici, vino e turismo di prossimità

A Montalcino mancava da 11 anni a Siena addirittura da 35 anni. Un appuntamento voluto fortemente dai due comuni grazie alla partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino

di Claudio Zeni
29 marzo 2021 | 14:00
 

Il Giro d’Italia torna, finalmente, in terra di Siena. La Brunello Wine Stage di questa edizione 104 sarà il 19 maggio, la PerugiaMontalcino con 35 km di Strade Bianche nel finale. La Siena (partenza da Piazza del Campo) – Bagno di Romagna del 20 maggio vivrà nel ricordo dell’indimenticato Alfredo Martini, nei 100 anni della nascita.

Il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci; l’assessore a turismo e Commercio del Comune di Siena Alberto Tirelli;  il vicesindaco del Comune di Montalcino Angelo Braconi; Francesco Moser; il commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani; la giornalista Barbara Pedrotti Il Giro d’Italia torna a Siena tra bici, vino e turismo

Il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci; l’assessore a turismo e Commercio del Comune di Siena Alberto Tirelli;  il vicesindaco del Comune di Montalcino Angelo Braconi; Francesco Moser; il commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani; la giornalista Barbara Pedrotti


Un ritorno tano atteso
A Montalcino mancava da 11 anni (2010) a Siena addirittura da 35 anni (1986). Un appuntamento, atteso da appassionati e residenti voluto fortemente dal Comune di Montalcino e dal Comune di Siena, grazie alla partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

L’appuntamento è stato presentato a Montalcino in una conferenza stampa, condotta da Barbara Pedrotti, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, Francesco Moser, il commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani.

Comune di Montalcino e Consorzio del vino Brunello in prima linea
Atteso da appassionati e residenti l’evento è voluto fortemente dal Comune di Montalcino e dal Comune di Siena, grazie alla partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

«Come agricoltori e produttori di vino troviamo molte analogie tra noi e il mondo del ciclismo: entrambi esprimiamo e suscitiamo passione, condividiamo fatica, pazienza e talento – esordisce il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – per noi è una gioia e un onore poter ospitare la wine stage di quest’anno, al di là delle evidenti opportunità legate alla promozione integrata del territorio che l’evento è in grado di creare. Ancor più significativo è il messaggio di coraggio che il mondo del vino, assieme ai territori di Montalcino e Siena, ha voluto dare con la sua presenza attiva a un evento che unisce anche in questo il momento particolarmente complesso».

Per la ripartenza del territorio
«Per tutti noi aver riportato la corsa rosa a Montalcino, in un anno così difficile, è motivo di orgoglio e vuole essere il segnale che guardare con ottimismo e fiducia ad una ripartenza del nostro territorio, è possibile – prosegue il Sindaco di Montalcino e Presidente della Provincia Silvio Franceschelli - l’Amministrazione comunale ha fatto un grande investimento in termini infrastrutturali e di coordinamento. Adesso l’altro obiettivo, insieme al Comune di Siena, sarà quello di promuovere questo grande evento per creare un’occasione di visibilità, una prima inversione di tendenza rispetto alla crisi diffusa che ha colpito anche il nostro tessuto economico e commerciale e tornare a muovere un primo turismo di prossimità italiano ed europeo».

Utile per il turismo di prossimità
«Abbiamo giocato di squadra e sarà sicuramente un palcoscenico nazionale sul quale ci andremo a proporre come territorio. - ha aggiunto Alberto Tirelli assessore turismo e Commercio del Comune di Siena – se pensiamo al turismo di prossimità che riteniamo di poter andare ad intercettare nei prossimi mesi, è sicuramente è un buon investimento. Il progetto Strade di Siena (www.stradedisiena.it) nasce proprio dalla volontà di creare un vero e proprio sistema di accoglienza per il cicloturista, in un territorio particolarmente vocato a questo scopo».

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