Nell’articolo di oggi andiamo a svelare i segreti che ci sono dietro alla teina. Ma prima parliamo di due amatissime categorie: i tè pressati e i bouquet di fiori. Partiamo dal tè pressato. È una tipologia di tè che si ottiene mediante la tecnica dell’essiccazione: il tè viene ammorbidito con il vapore e poi pressato. Si produce in Cina con tè verdi, post fermentati e neri. Primi destinatari nel commercio via terra i Paesi dell’Asia centrale. I bouquet di tè e fiori sono invece composizioni a regola d’arte di tè e fiori legati a mazzetto. Il bouquet è realizzato con foglie e fiori freschi, legati, compattati ed essiccati. Uno spettacolo per gli occhi, ma apprezzato molto anche per il suo sapore. I fiori di tè sono considerati anche dei portafortuna per lavoro, amore e occasioni speciali.
Caffeina vs. teina
La caffeina è un alcaloide nato per le sue
proprietà termogeniche. Aiuta a mantenerci svegli e concentrati. I
polifenoli del tè rallentano il ritmo di assorbimento della caffeina in modo che il suo effetto si noti più lentamente e
duri più a lungo. Tutti sanno che la caffeina insieme ai polifenoli può anche aiutare a diminuire l’assorbimento dei grassi nel nostro organismo. Ma la caffeina è diversa della teina? Assolutamente no, cambia solamente il nome.
Quanta caffeina contengono il tè e il caffè?
- Tazzina di caffè espresso: 300 mg
- Tazza di caffè americano: 115 mg
- Tazza di tè: 2-70 mg (varia in base al tipo di tè)
La caffeina nel tè cambia in base a:
- varietà della pianta (per esempio le foglie della camelia sinensis assamica contengono un maggior livello di caffeina)
- composizione chimica del terreno
- altitudine
- età di maturazione delle foglie al momento della raccolta
- quantità di tè usata nel preparare l’infusione
Nel prossimo articolo tratterò un argomento molto interessante: tè solubile e deteinato, tutti i vantaggi e svantaggi delle bustine.
Tutti gli articoli della rubrica “L’ora del tè, magica bevanda”1.
Tre segreti per la preparazione2.
Dalla Cina a Londra, i riti nel mondo3.
Rooibos, rosso e profumato4.
Tè bianco, pregiato e raffinato
5.
Tè giallo, raro e aromatico6.
Dall’Oriente il pregiato tè verde7.
Gli effetti benefici del tè verde8.
Il gusto deciso del tè nero9.
Oolong di Cina e Taiwan10.
Tè aromatizzati e affumicati11.
I bouquet di fiori e la teina12.
La cerimonia cinese del tèGabriele BianchiSocial:
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Gabriele Bianchi, toscano di Cecina (Li), è nato nel 1995. È molto giovane ma ha già alle spalle un percorso professionale articolato e di spessore. Ha vinto il Premio Emergente Sala ed è stato nominato Miglior Cameriere d’Italia under 30. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero Enrico Mattei di Rosignano Solvay (Li), è partito con il piede giusto entrando per uno stage all’Enoteca Pinchiorri a Firenze. I passaggi successivi lo hanno visto sempre frequentare le sale dei più rinomati ristoranti: La Pineta a Marina di Bibbona nel 2015/16; con la famiglia Cerea prima al ristorante Da Vittorio presso il Carlton Hotel di St. Moritz per la stagione invernale 2017/18 e successivamente al tre stelle di Brusaporto; il ristorante Marconi a Sasso Marconi nel 2018; Villa Crespi, sul lago d’Orta, dal 2019 fino all’aprile del 2020; nella stagione estiva il Confusion Restaurant di Porto Cervo, in Sardegna. Dal 1° ottobre 2020 è di nuovo al Marconi della famiglia Mazzucchelli. Maître, wine sommelier e tea sommelier, Gabriele Bianchi nel 2019 e nel 2020 ha partecipato al sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola”, nella categoria Sala e Hotel.