Fatta la legge, trovato l’inganno. Un detto purtroppo tutto italiano che si applica anche sul cashback, l’idea messa in pista dal Governo a Natale che premia i pagamenti con carte e bancomat. Negli ultimi giorni, infatti, i primi “furbetti” sono stati pizzicati soprattutto alle pompe di benzina mentre effettuavano micro-pagamenti. Per loro però le strette sono già in arrivo con il ministero dell’Economia che si è messo al lavoro per impedire questo giochino.
In arrivo norme anti-furbetti
I furbetti dei micro-pagamentiGli stessi gestori di impianti di
carburante hanno denunciato l’accaduto: gli
automobilisti si fermavano nelle aree self-service per fare il classico “pieno”, ma invece che pagare tutto con una
transazione la frammentavano per registrare più pagamenti possibile. Praticamente è come se un cliente che si siede al ristorante per
pranzo chiedesse di poter pagare ogni portata in tavola, che sia il piatto piuttosto che la bottiglia di
vino invece che il classico conto finale.
Perché questo? Perché in palio c’è il
premio denominato
super-cashback con
1.500 euro di “jackpot” da destinare ad uno dei centomila italiani che avranno effettuato più pagamenti digitali.
Ministero al lavoro per arginare il problemaLa strategia per individuare i soggetti che giocano scorrettamente è affidata a
PagoPa, la società in house di Palazzo Chigi che gestisce l’app Io la quale è il principale portale d’accesso al cashback; al vaglio ci sono i pagamenti da pochi
spiccioli effettuati a breve distanza di tempo in uno stesso dispositivo
Pos.
L’idea è quella di fissare un
limite al numero di micro-pagamenti validi ai fini del cashback che sarà possibile effettuare nell’arco di un giorno nello stesso
negozio. Il tetto interesserà probabilmente le transazioni inferiori all’euro.
Oltre 7 milioni di italiani hanno aderitoIl cashback è scattato lo scorso 8
dicembre in via sperimentale per entrare in vigore a pieno regime all’inizio dell’anno. Oltre 7 milioni di italiani hanno aderito all’iniziativa; alla fine di febbraio quelli che hanno totalizzato a dicembre dieci o più transizioni riceveranno il
cosiddetto extra cashback di Natale. Purtroppo, però solo il 3% dei partecipanti incasserà la cifra massima messa in palio dal Governo: 150 euro.
A motivo delle transazioni che per errore non sono state acquisite dal
sistema è stato necessario ricalcolare a gennaio i rimborsi da erogare questo mese. In caso di mancato o non esatto accredito dei
rimborsi previsti
sarà possibile presentare reclamo.