Lo sci in pista è off limits, ma la Val d’Ega (Bz) non abbandona chi non vuole rinunciare alla neve unendo al piacere dello sport invernale il gusto di rallentare e apprezzare con la giusta attenzione il contesto delle Dolomiti vestite di bianco.
Escursione con le ciaspole in Val d'Ega - Foto Günther Pichler
L’attivazione di uno
skibus per lo sci di fondo da Obereggen e Nova Ponente al Passo Oclini è solo l’ultima delle accortezze che il cuore del Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco mostra nei confronti degli appassionati. Sportivi che possono godere di oltre
100 km di piste tra i boschi innevati di
Monte San Pietro e Pietralba o i paesaggi del Passo Lavazè. Oltre ai 60 km di piste a Nova Ponente, Monte San Pietro e Pietralba e agli 80 a Passo Oclini e
Passo Lavazè, altri 20 arricchiscono il patrimonio del fondo a
Carezza sotto il Catinaccio.
I paesaggi innevati della Val d’Ega creano inoltre l’atmosfera perfetta per le
escursioni con le racchette ?da neve intorno al Latemar e al Catinaccio, anche fuori dei sentieri segnati. Facili tratti pianeggianti con una splendida
vista panoramica e impegnativi tour in vetta, dove trovare sentieri non ancora battuti, sono straordinarie esperienze che permettono di ridefinire il senso del contatto con la natura.
Ogni martedì, mercoledì e giovedì vengono organizzate delle
escursioni guidate con le ciaspole attraverso il
paesaggio invernale della Val d’Ega, con partenza da Nova Ponente o da Nova Levante. Tutti i mercoledì, è invece possibile partecipare alle passeggiate guidate a Nova Ponente, per un tour panoramico a 360 gradi.
Tra i frequentatori abituali della Val D’Ega non mancano infine quelli che amano scendere lungo i pendii in maniera alternativa. Lo
slittino è uno sport che unisce le generazioni nel nome del divertimento.
Per informazioni:
www.valdega.com