L’Osservatorio Sigep rileva per il consumo del caffè, limitato dal “Decreto Natale” per i bar e le pasticcerie al solo asporto o delivery nei giorni in fascia rossa o arancione sino al 7 gennaio, una richiesta di prodotto di qualità che viaggia con l’e-commerce. Il caffè di pregio torna così nella moka. In parallelo è in incremento la domanda di nuove conoscenze nella preparazione: esigenze che portano i consumatori a misurarsi con la micro torrefazione.
Il consumatore è attento alla sostenibilità e alla tracciabilità della materia prima
«
Torna la moka, che negli ultimi tempi ha subito un’evoluzione incredibile, dopo essere andata un po’ nel dimenticatoio – ha dichiarato
Chiara Bergonzi, campionessa di LatteArt - Ora si vendono filtri appositi, ricette, sia per baristi che per l’utente finale. Il caffè è condivisione e la moka ne rappresenta il mezzo ideale. Un trend che ha preso piede online, grazie anche al ruolo attivo di alcuni influencer di settore. Ma la tendenza non è solo moka, è anche
microroaster. Con la micro torrefazione o torrefazione artigianale si coinvolge l’utente finale con
tools professionali, come i micro impianti di stampo professionale e caffè di qualità pregiata, sia macinato che in grani».
Ricerca di professionalità anche a casa«La tendenza attuale – le ha fatto eco
Rubens Gardelli, primo
italiano campione mondiale di roasting - vede il consumatore andare alla ricerca della professionalità per quanto riguarda il caffè, anche in casa. Professionalità che si esprime sia attraverso gli strumenti acquistati, sia nel valore aggiunto garantito da materie prime di alta qualità. Grazie all’e-commerce possiamo avere il polso della situazione e della propensione alla spesa del consumatore, che è salita vertiginosamente. Si tratta di un mercato di nicchia, ma significativo, con il consumatore che cerca l’
artigianalità dello slow coffee acquistando
filtri professionali e
bollitori, mentre sulla materia prima è attento alla sostenibilità e tracciabilità. Siamo nell’era del
consumo esperienziale e della continua ricerca all’esperienza sensoriale, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri. Per questo sta crescendo in misura importante l’idea del
caffè come regalo».
La
produzione mondiale di caffè nell’annualità 2019/2020 è
diminuita dell’1,6% a quota 168,5 milioni di sacchi come conseguenza del 5% di produzione in meno di Arabica, ferma a 95,7 milioni di sacchi, laddove la produzione di Robusta è salita del 3,2% a quota 72,3 milioni di sacchi.
La
prossima edizione di Sigep-Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group si terrà presso gli spazi della Fiera di Rimini
dal 15 al 17 marzo.
Per informazioni:
www.sigep.it