Che sia l'onda scaturita dalla decisione del Comune di Lucca o no, è comunque allarme "Kebab". Un'indagine condotta dalle autorità britanniche ha evidenziato infatti quantità "scioccanti" di sale e grassi nel prodotto; un kebab medio - stando ai dati emersi - contiene il 98% del fabbisogno giornaliero di sale, quasi 1.000 calorie, equivalenti alla metà dell'apporto giornaliero consigliato per una donna, e quasi il 150% del fabbisogno giornaliero di grassi saturi.
Ma non solo. Dai test è emerso anche che il 35% delle etichette indicavano come ingrediente un tipo di carne diversa da quella che effettivamente era contenuta nel kebab.
«Il kebab da asporto è entrato da tempo nelle abitudini alimentari degli italiani, specie dei più giovani - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - per questo chiediamo al ministero della Salute e alle autorità sanitarie italiane, di effettuare controlli sul prodotto venduto nel nostro Paese, per verificare la quantità di sale e di grassi, e possibili effetti dannosi per la salute, oltre che il rispetto delle etichette riportanti gli ingredienti. Qualora dovessero emergere pericoli per i consumatori non esiteremo a chiedere il sequestro del prodotto in tutta Italia».
Fonte: Agi