Venerdì: tempo di bilanci settimanali, soliti bollettini e colori che cambiano. Il 4 dicembre i nuovi casi di coronavirus sono +24.099, +1,4% rispetto al giorno prima (giovedì erano +23.225), mentre i decessi sono +814, +1,4% (ieri erano +993, un record), per un totale di 58.852 vittime da febbraio.
Altri 814 morti, Rt però sotto l'1
I
guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Si tratta di un trend cominciato a fine novembre, che si verifica per l’ottava volta nella seconda ondata.
Però le persone che hanno perso la vita sono più di 800 per la quarta volta nella
seconda ondata. Nel periodo di marzo-aprile soltanto tre volte ci sono state più di 800 vittime. Del resto si sa che il numero di
vittime sarà l’ultimo a diminuire e in modo lento.
I
tamponi sono stati 212.741, cioè 13.988 in meno rispetto a ieri quando erano stati 226.729. Mentre il
tasso di positività è dell’11,3%: giovedì era del 10,2%.
Rt nazionale finalmente sotto l'1: è a 0,91%Poi c'è l'indice di
diffusione del contagio Rt: tutte le Regioni italiane migliorano in base al monitoraggio settimanale della cabina di regia dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero alla Salute.
L'
Rt nazionale scende per la prima volta da settimane sotto l'1, cioè a 0,91%. Sono potenzialmente tutte
in zona gialla e quindi il ministro alla Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza con i passaggi verso zone con meno restrizioni rispetto a quella occupata adesso (non si possono comunque fare "doppi salti"). Sarà operativa da
domenica 6 dicembre.
Tutti i cambi di coloreLe regioni
Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia,
Marche,
Puglia e
Umbria passano da area
arancione ad area
gialla. Inoltre sono rinnovate le misure restrittive vigenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.
Piemonte e Lombardia restano arancioni come dalla scorsa settimana. In fascia arancione restano anche Calabria e Basilicata. L'Abruzzo rimane in fascia rossa.
Campania,
Toscana,
Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di
Bolzano passano da area
rossa ad area
arancione.
Questi sono gli Rt delle varie realtà locali:
- Abruzzo 0,85
- Basilicata 0,76
- Calabria 1,06
- Campania 0,74
- Emilia-Romagna 0,99
- Friuli 0,92
- Lazio 1,04
- Liguria 0,68
- Lombardia 0,93
- Marche 0,74
- Molise 1,38
- Piemonte 0,72
- Provincia di Bolzano 0,8
- Provincia di Trento 0,83
- Puglia 0,89
- Sardegna 0,61
- Sicilia 0,79
- Toscana 1,01
- Umbria 0,71
- Val d'Aosta 0,79
- Veneto 1,13.
L'unica Regione ad avere un Rt, e quindi uno scenario, che la porterebbe in zona arancione è il
Molise, che però ha un rischio moderato, che quindi la fa finire comunque in zona gialla. Sono quattro le realtà che hanno in Rt superiore a uno, significa che in tutte le altre la curva dei nuovi casi è in discesa. Tra tutte, il rischio alto lo hanno solo Puglia, Sardegna e Calabria (perché non ha dati completi).