Invece di lamentarsi e basta, ci si può dare una mano reciprocamente per uscire assieme da questa pandemia che ha portato, oltre all'emergenza sanitaria, anche la crisi economica. «Se ciascuno di noi compirà anche solo un piccolo gesto per gli altri, riusciremo a farcela tutti insieme». Sembra retorica, ma intanto oltre alle parole Umberto e Daniele de Matteo, due giovani fratelli titolari di "de Matteo alla Brace" a Maddaloni, in provincia di Caserta, hanno dato l'esempio: un piatto caldo preparato ogni giorno per aiutare le persone che hanno perso il lavoro o che stanno facendo più fatica degli altri.
I fratelli de Matteo
«MOMENTO DELICATO PER CHI HA PERSO IL LAVORO»
Un gesto nobile, soprattutto perché arriva da parte di due operatori di uno dei settori più colpiti dalle restrizioni per il coronavirus, cioè quello della ristorazione, e che non naviga certo nell'oro. Ma Umberto e Daniele hanno spiegato di voler «supportare le persone che si trovano in difficoltà» perché «consapevoli del momento delicato che vive chi ha perso il lavoro causa Covid». Perciò si sono resi disponibili a preparare un piatto caldo per il pranzo, sia da ritirare in braceria sia da consegnare a casa di chi non ha la possibilità di raggiungerli.
ORARI MODIFICATI PER LE MISURE DEL GOVERNO
E l'iniziativa sembra essere partita bene: un’associazione che si dedica «agli ultimi» e una parrocchia hanno già preso contatti con la braceria che, proprio in vista dei provvedimenti del governo, ha modificato anche gli orari: dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 15.30 e il sabato e la domenica dalle 12.30 alle 18, orario continuato.
L'iniziativa solidale "chi non può prenda"
PURE IL NUOVO MENU, TRA LAVORO E SOLIDARIETÀ
I due giovani bracisti hanno spiegato cosa li ha spinti: «Il periodo che stiamo attraversando è sicuramente difficile e sarà ancora più impegnativo, ma noi abbiamo imparato a non arrenderci e a non fermarci mai di fronte alle avversità». E allora via a questo slancio di solidarietà, mentre è stato presentato anche il menu autunno-inverno, tra cui spicca il loro cavallo di battaglia chiamato "l’Azzardo", una sfoglia di cannolo con interno di carne alla genovese e cioccolato fondente che unisce i sapori della Campania e della Sicilia. I fratelli de Matteo insomma non si piangono addosso e rilanciano con un doppio impegno: professionale e solidale.