C'è già il coronavirus a turbare il sonno. E nel weekend tra sabato 24 e domenica 25 ottobre arriva pure il passaggio dall'ora legale all'ora solare. Lancette dell'orologio indietro di 60 minuti, dalle 3 alle 2, e così almeno si potrà dormire un'ora in più per una notte. Ma i 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia non sanno che farsene di quel "bonus extra". Secondo la Coldiretti il cambio dell'ora provoca un cambiamento del ciclo del sonno con il rischio di non dormire, accompagnato da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare, acuite dal difficile momento legato alla costante risalita dei contagi da pandemia. Non un grande scenario insomma. Per rimediare allora ci si può far aiutare dal cibo.
Per limitare i disturbi del sonno è importante curare l'alimentazione
COSA MANGIARE: PANE, PASTA, RISO, LATTUGA, RADICCHIO...
Per un passaggio più morbido all’ora solare il consiglio della Coldiretti è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio rosso, aglio, zucca, rape e cavoli, poi uova bollite, legumi e frutta dolce, tutti alimenti importanti per favorire il sonno. Un bicchiere di latte caldo giusto prima di andare a letto, oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
DIFFICILMENTE CI SI ADDORMENTA A DIGIUNO O NON SAZI
In generale sono consigliati quei cibi che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. L’alimentazione del resto è in stretto rapporto con il sonno: ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
COSA EVITARE: CURRY, PEPE, PAPRIKA, SALE E ALCOLICI
Ecco perché andrebbero evitati condimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza. Anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile prendere sonno. Da eliminare, per battere il jet lag da cuscino, anche cioccolato, cacao, tè e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con brutto risveglio al mattino. Meglio concludere la serata con infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente. Per scacciare almeno per qualche ora i fantasmi del Covid-19.