La neve è arrivata, e pure abbondante, ai passi del Tonale, Stelvio - dove transita oggi il Giro d'Italia - e Maniva, così come sul ghiacciaio del Presena. E qui, visto il calo delle temperature, sono già in funzione da qualche giorno i cannoni del ghiaccio. È presto per ipotizzare l'avvio della stagione invernale. Comunque le aspettative sono quanto meno interessanti. La neve ha scatenato la voglia di sci di molti appassionati.
Prima neve sulle piste dello Stelvio
Ma
la stagione, purtroppo - causa Covid - è ancora in sospeso tra contagi in rialzo, assembramenti e dispositivi da indossare in pista. Fino al 15 novembre alla luce del nuovo Dpcm e delle ordinanze regionali, molti improbabile l'apertura degli impianti. Al Passo del Tonale, gli operatori bresciani e trentini stanno già comunque programmando il calendario di iniziative per la stagione natalizia, sempre che la pandemia non blocchi tutto.
Archiviata l'estate in modo più che soddisfacente, per l'inverno ci sono molti interrogativi, visto che
la metà degli sciatori sono stranieri, con picchi del 70%. Con gli attuali blocchi e le limitazioni degli orari sarà ben difficile che gli appassionati d'oltralpe possano raggiungere il Tonale e i comuni ''bianchi'' delle due province. E ancora una volta, a soffrire, saranno soprattutto gli albergatori e i ristoratori. Nell'incertezza, gli operatori lavorano per cercare di garantire la massima sicurezza a tutti.
Intanto
il 23 ottobre parte la campagna degli skipass promossa dal Consorzio Adamello Ski. Ci sarà un numero minimo di giornate di apertura garantire - 80 - al di sotto delle quali sarà possibile chiedere la restituzione parziale del prezzo di acquisto del tagliando stagionale. Novità interessante, per la gestione delle code e dell'accesso agli impianti: si potrà usare l'app Ponte di Legno Tonale per sapere in tempo reale, la durata delle code e quante persone sono in attesa alla partenza degli impianti. Insomma, quel che conta, è esserci.