Immaginavamo di aver messo un piccolo dito nella piaga, ma non certo di creare una così vasta e unanime reazione da parte di tutti gli addetti ai lavori del mondo dell'agroalimentare italiano di fronte alla scivolata di stile di Fabrizio Del Noce che ha brindato in diretta (in maniera anche un po' cafona, bevendo 'a canna”) con dello Champagne la notte di capodanno in diretta su Rai1, mostrandone esplicitamente e con attenzione l'etichetta alla telecamera...
è bastato dire che 'il re è nudo” perché tutti, finalmente, si liberassero di una sorta di sudditanza psicologica verso il grande Moloc di mamma Rai, ai cui dirigenti è permesso impunemente (con i soldi dei contribuenti) di fare quello che vogliono senza alcuna attenzione alla duplice responsabilità di chi fa, insieme, servizio pubblico e informazione. Alcuni dei numerosi commenti pubblicati al nostro editoriale, raccolti in poche ore su un portale che non è Blog, ne sono una precisa testimonianza.
Ma ciò non basta. Mentre dalla tv di Stato non è venuta una sola spiegazione o una parola di scuse (che pure abbiamo formalmente richiesto), la Rete1 è finita ulteriormente sotto accusa anche da parte del vicepresidente della Regione Veneto, Franco Manzato, che ha accusato il programma del Tg1 'Unomattina” di avere boicottato il Prosecco, uno dei simboli dello spumante italiano. Un segno che i nervi sono scoperti e che va certamente aggiustato qualcosa nella disinvoltura in cui nani e ballerine di ogni tipo si permettono dagli schermi giudizi e azioni che poi pesano come macigni sulla nostra economia che di tutto ha bisogno, in questo momento, meno che di presentarsi subalterna a quella di altri Paesi o divisa al suo interno.
Una parola di chiarezza da parte del Governo, e in particolare del Ministro Luca Zaia (che ha ricevuto molte lettere a seguito della nostra denuncia…), ci sembrano doverosa. La tutela del Made in Italy è stata finora sostenuta con responsabilità ed efficacia dal titolare delle Politiche agricole. Un suo intervento di censura nei confronti della Rai sarebbe doveroso e non suonerebbe certo come un'indebita intromissione politica. Qui stiamo parlando di Ballarò, Porta a Porta (a proposito perché Bruno Vespa non si occupa anche di queste cose?) o Anno Zero dove si rischia sempre la strumentalizzazione politica. Qui si tratta di distinguere fra serietà professionale e interesse nazionale e stupidità. O peggio.
Alberto Lupini
Franco Manzato (Veneto): La Rai snobba il Prosecco ma plaude a Champagne e Franciacorta
«I produttori veneti di Prosecco si sono sentiti umiliati dalla trasmissione di Rai1 'Unomattina”, in cui un'enologa ha ignorato il Prosecco promuovendo invece il Franciacorta come alternativa italiana allo Champagne. Mentre il neo presidente americano Barack Obama brindava con le bottiglie di Prosecco che io stesso gli ho fatto recapitare per le Feste, il primo canale della nostra televisione di Stato ha nuovamente ignorato il Veneto e un'intera economia enologica basata sul Prosecco». Il vicepresidente della Regione Veneto Franco Manzato (nella foto a destra) ha assistito come migliaia di italiani, la mattina del 31 dicembre, alla trasmissione 'Unomattina”, condotta dalla padovana Eleonora Daniele e con ospite un'enologa che avrebbe dovuto dare consigli per il brindisi di San Silvestro.
«Quando la Daniele le ha domandato di confermare la bontà del Prosecco come migliore alternativa allo Champagne, l'enologa ha invece suggerito di stappare Franciacorta e altri spumanti, ignorando completamente un vino che invece è stato scelto addirittura dal presidente Obama. Credo che questa sia l'ennesima umiliazione innanzitutto per i produttori del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene e del Montello e Colli Asolani, che portano sulle nostre tavole con fatica e sacrifici il miglior vino spumante italiano. Credo che questi imprenditori ma anche tutti i cittadini veneti faranno un pensierino al trattamento subìto da 'mamma” Rai quando tra pochi giorni dovranno andare a pagare il canone».
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