Un marchio di successo, inarrestabile anche di fronte alla pandemia. Nato a Erba nel 2004, oggi il birrificio Doppio Malto è presente su tutto il territorio nazionale in 7 regioni con 18 ristoranti. Nel 2020, inoltre, da segnalare l’approdo sul web con l’EHI!-Commerce Doppio Malto e 4 nuove aperture entro la fine dell’anno. Altre 10 sono previste per il 2021.
Nel 2021 Doppio Malto prevede di aprire in Italia altri 10 locali
Una strategia che guarda anche fuori dai confini. In Francia, a Saint-Étienne, capoluogo della della Loira, è stato inaugurato il primo locale all’estero Situato all’interno del moderno parco commerciale Steel, è in tutto e per tutto simile a quelli presenti in Italia, seguendo la formula vincente che unisce birre artigianali, ottimo cibo di qualità e convivialità. La recente apertura Oltralpe e il debutto in Scozia, a Glasgow, previsto nel primo trimestre del 2021, segnano quindi l’inizio dello sviluppo internazionale del marchio.
«La risposta del mercato internazionale è incredibilmente vivace: la combinazione tra
cultura brassicola e senso dell’ospitalità italiana è decisamente attraente – spiega
Giovanni Porcu, ceo di Foodbrand Spa titolare del marchio Doppio Malto - Ogni locale, ovunque, si basa sull’idea che la birra debba essere la protagonista, insieme al cibo semplice e genuino: a questo si aggiungono spazi ampi e confortevoli, aree relax e ludiche sia per adulti sia per bambini, che fanno di Doppio Malto una destinazione felice. Nonostante la situazione attuale, i nostri piani di crescita non sono variati e soprattutto non è cambiata la nostra idea di felicità: buona compagnia e fiumi di ottima birra».
Una formula premiata dai numeri.
Il fatturato è cresciuto in modo esponenziale. Lo scorso anno ha toccato quota 16 milioni, raddoppiando la cifra raggiunta nel 2018 e quadruplicando quella del 2017. Del resto Doppio Malto vanta già i 100 riconoscimenti internazionali che ne fanno uno dei produttori più premiati in Europa. Per ampliare la produzione delle sue 18 birre, è stato inaugurato un secondo birrificio a Iglesias, in Sardegna, ideato nel segno della sostenibilità grazie a un campo di pannelli solari in grado di soddisfare il fabbisogno totale di energia elettrica. Uno stabilimento "verde" con una capacità produttiva che, a pieno regime, si attesterà sui 5 milioni di litri portando Doppio Malto a posizionarsi tra i primi produttori di birra artigianale a livello nazionale.
«Nessun indicatore testimonia meglio la nostra
crescita dell’aumento di produzione della birra – puntualizza Giovanni Porcu - Siamo passati dai 400mila litri del 2018 agli oltre 600mila del 2019. Una cifra equiparabile a circa 3500 pinte al giorno».
Per informazioni:
www.doppiomalto.com