Oro alla Francia, argento all'Italia e bronzo al Belgio:la 20a edizione della Coppa del mondo di pasticceria di Lione vede un podio tutto europeo. La finale di lunedì 26 gennaio, svoltasi presso il Sirha di Lione - Salone internazionale della ristorazione, dell'industria alberghiera e dell'alimentazione - ha visto le 22 nazioni finaliste contendersi il titolo di Campioni del mondo, vinto poi dalla Francia.
Era dal 1997 che l'Italia non saliva sul podio dei gotha della pasticceria mondiale. Ci sono voluti 12 anni per riconquistarlo e tutta l'abilità della nazionale italiana che alla Coppa del mondo di Lione di fine gennaio ha rilanciato il valore della cucina dolciaria di casa nostra.
Composta dal bergamasco Giancarlo Cortinovis, dal torinese e capitano Alessandro Dalmasso e dal calabrese, ormai da anni in Veneto, Domenico Longo (nella foto da sinistra a destra) la squadra italiana ha conquistato l'argento, davanti a Belgio e dietro alla Francia, padrona di casa. Allenatosi a Cast Alimenti a Brescia da Luigi Biasetto (uno dei vincitori nel 1997), il team azzurro ha conquistato il podio grazie alla capacità di abbinare con maestria e spirito d'innovazione i sapori tradizionali.
A giudicare le creazioni una giuria composta da 22 giudici, uno per ogni nazione partecipante: tra i piatti che hanno riscosso più successo quelli della categoria dolci al piatto. Per la sezione cioccolato hanno trionfato i sapori puliti di mandorla, nocciola e amarena, in quella del gelato è stata premiata la capacità tecnica di saper ricreare l'estetica di un ciuffo di panna montata. I dolci sono stati accompagnati da tre pezzi artistici realizzati sul filo conduttore de 'La Divina Commedia”: l'Inferno in zucchero, di Dalmasso, il Purgatorio in cioccolato, di Cortinovis, e gli angeli di ghiaccio del Paradiso, di Longo.
«è stata una bella soddisfazione perché era la prima volta che partecipavamo - commenta il 31enne Longo, il più giovane dei tre, chef di Casa Coste a Treviso. Realizzare tutti quei piatti in 10 ore è stata una bella impresa e abbiamo commesso solo qualche errore nelle sculture».
L'assenza dei politici italiani
Un paradosso fa riflettere: se il ministro belga e l'ambasciatore thailandese hanno accompagnato personalmente la propria squadra, così come numerose altre autorità internazionali, per l'Italia è stato il calore dei tifosi a sopperire all'assenza di autorità istituzionali. Fa pensare ancor di più in un momento storico in cui il settore alimentare è un bene prezioso che va difeso e promosso. Sarebbe un compito facile per l'Italia, capace di offrire sapori inconfondibili: 5 squadre in gara hanno utilizzato il mascarpone, fra cui la Thailandia che ha presentato un confit al gusto di pomodoro, con basilico e mascarpone. «Siamo rimasti molto delusi - ha detto Longo. Ogni Paese ha condiviso la vittoria con il proprio ministro dell'Agricoltura mentre noi siamo stati snobbati perfino dai media nazionali. Per portare onore all'Italia abbiamo lavorato per 2 anni, prima con la selezione italiana al Sigep e poi con una full immersion per un anno trascurando lavoro e famiglia».
«Avevamo mandato al ministro Zaia un invito - conclude Longo - ma non abbiamo visto una risposta e neanche un biglietto di complimenti. è un peccato perché con il nostro risultato abbiamo portato all'Italia prestigio internazionale e confermato il nostro ricco patrimonio dolciario».
Di seguito la notizia pubblicata sull'evento il 19 dicembre 2008
Dalmasso, Cortinovis e Longo: la squadra italiana alla Coppa del mondo di pasticceria 2009
A rappresentare la Nazionale italiana dei pasticcieri a Lione il 25 e 26 gennaio 2009 ci sarà un trio di fuoriclasse dell'arte dolciaria: il torinese Alessandro Dalmasso, capitano della squadra, il bergamasco Giancarlo Cortinovis e il calabrese 'importato” dal Veneto Domenico Longo allenati da Luigi Biasetto, presidente del Club che cura la selezione Italia, già Campione del mondo di pasticceria nel 1997 insieme a Cristian Beduschi e Luca Mannori, allenati da Iginio Massari. Dei primi due è da segnalare la loro appartenenza all'Accademia maestri pasticceri italiani. Con l'abilità e la creatività che ne hanno fatto professionisti indiscussi della dolcezza, i tre vincitori della selezione italiana (svoltasi a Sigep nel 2008) sfideranno i 'big” della pasticceria internazionale provenienti da Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Corea del Sud, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Ungheria, Giappone Libano, Malesia, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Singapore, Taiwan e Tunisia. Il loro sarà un gioco di squadra ma ognuno porterà in gara creazioni diverse, vere e proprie opere d'arte che Dalmasso realizzerà con lo zucchero, Longo con il ghiaccio e Cortinovis con il cioccolato. Sfida impegnativa anche per il tema prescelto: la Divina Commedia che verrà trattata con ironia, leggerezza e… dolcezza dopo gli allenamenti tenutisi in Cast Alimenti a Brescia.
Molti gli sponsor che sostengono la squadra e gli allenamenti: Agrimontana, Camel, Corman, Cast Alimenti, Fugar, Hausbrandt, Ilsa, Irinox, Molino Quaglia, Kitchen Aid, Ravifruit, Pasticceria Internazionale, Sirman, Valrhona, Sigep.
La Coppa del mondo di pasticceria
Sulle orme del Bocuse d'or, il concorso internazionale riservato ai cuochi professionisti, la Coppa del mondo di pasticceria è nata nel 1989 per volontà di Gabriel Paillasson, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare la professionalità dell'arte dolciaria. Il premio, oltre a eleggere i campioni del settore, è diventato una sorta di convegno internazionale di pasticceria, con aggiornamenti sulle tecniche e proposta di nuove idee. è riconosciuto come il premio più ambito della categoria e si svolge a Lione ogni due anni. All'ultima edizione, quella del 2007, la squadra italiana, composta da Luigi Biasetto (allenatore), Fabrizio Donatone, Angelo Di Masso e Fabrizio Galla, si è classificata al terzo posto, oltre al riconoscimento Special press prize per la miglior torta al cioccolato. All'edizione 2009 parteciperanno 22 nazioni, in rappresentanza dei 5 continenti. Oltre 60 professionisti si esibiranno in squadre da tre pasticcieri, ognuna delle quali proporrà dolce al cioccolato, dolce con gelato e dolce al piatto, tipico del paese in competizione. Tutte le ricette saranno accompagnate da creazioni artistiche in cioccolato, zucchero e ghiaccio.
Per informazioni:
www.cmpatisserie.com/2009