Il segreto della produttività, secondo i ricercatori dell’Università di Stanford, è tutto in un weekend riposante e soddisfacente. Non è il numero di ore che si dedica all’attività lavorativa ma la capacità di staccare, diversificare le nostre attività e interessi, pianificare e, soprattutto, sapersi riposare durante il fine settimana che ci permette di ottimizzare la nostra produttività. Lo studio spiega come superare le 55 ore lavorative settimanali sia dannoso non solo per il lavoratore, ma anche per il datore di lavoro.
Ne ha parlato Giampaolo Perna, Responsabile del Centro di Medicina Personalizzata per i Disturbi d’Ansia e di Panico di Humanitas San Pio X in un articolo apparso su Humanitasalute, che vi riproponiamo di seguito.
Troppo lavoro rovina la salute
“La curva della produttivitàOgni essere umano ha dei limiti. La ricerca dimostra che
la curva della produttività non può che declinare bruscamente quando si oltrepassano le 50 ore di lavoro settimanali, per azzerarsi completamente oltre le 55 ore. Il risultato è che chi lavora fino a 70 ore a settimana raggiunge gli stessi risultati di chi arriva “solo” a 55. Ciò significa che dedicare ore extra è inutile, oltre che dannoso per la salute fisica e mentale.
Non spezzare la routine sonno-vegliaChi vuole essere più produttivo durante la settimana non dovrebbe spezzare
il ritmo sonno-veglia nel fine settimana. Il che significa andare a letto e svegliarsi più o meno alla stessa ora anche di sabato e di domenica. In questo modo si eviterà di tirare tardi il sabato sera, svegliarsi tardi la domenica e, di conseguenza, non riuscire ad andare a dormire presto, per poi svegliarsi con fatica il lunedì, al suono della sveglia. E se si ha la necessità di dormire di più per recuperare il sonno perso durante la settimana? La soluzione giusta è quella di andare a letto prima del solito.
Dedicarsi alla cura di séPer molte persone diventa difficile, visto che il weekend è un momento spesso dedicato agli altri: famiglia, amici e persone care. è bene prendersi del tempo per se stessi, almeno nel weekend, per qualche ora la mattina. Se ci si alzerà all’ora abituale, ci si renderà conto di avere più tempo a disposizione per le attività che più si desidera fare.
No alla routine: spazio alla novitàLa settimana è già fatta di doveri e di routine in cui si è più o meno incastrati. Il weekend dovrebbe rappresentare l’esatto contrario, un momento in cui ci si sforza di fare qualcosa di nuovo rispetto al solito, che sia una gita fuori porta o un’attività insolita. Studi accademici dimostrano che l’attesa di qualcosa di piacevole rende l’attività lavorativa più gradevole durante la settimana, con significativi miglioramenti dell’umore.
Dare spazio alle proprie passioniIl weekend è il momento migliore per lasciare spazio alle proprie passioni: quelle a cui si vorrebbe dedicare più tempo ma che durante la settimana è più difficile coltivare. È bene anche limitare le incombenze e le attività che non ci danno piacere ma sensazione di obbligo. No alle commissioni noiose o ai pranzi e ai pasti in compagnia di persone con cui preferiremmo non trascorrere il tempo. Comprese le faccende domestiche, che andrebbero distribuite nel corso della settimana.
DisconnettersiUna delle cose più importanti e difficili da fare, specie quando si lavora con un datore invadente, è riuscire a disconnettersi. Le mail di lavoro e le telefonate devono essere rimandate al lunedì mattina, che bisognerebbe affrontare con la calma e la maggiore energia possibile. Rendersi disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è estremamente dannoso per la nostra mente e può portare ad accumulare stress.
AllenarsiFare sport dovrebbe essere un’abitudine quotidiana, ma quando questo non è possibile, si può rimandare al fine-settimana. Anche solo 10 minuti di movimento permettono di attivare i neurotrasmettitori che riducono lo stress e sono un ottimo modo per stimolare nuove idee e la creatività.
PianificareIl weekend è un ottimo momento per iniziare a pianificare, almeno un po’, la settimana che arriva. Questo non significa scrivere lunghe liste di cose da fare, che spesso scoraggiano e si trasformano in “liste di cose che non riuscirò mai a finire”: è invece importante avere un’idea delle attività da fare di giorno in giorno, per rendere la settimana più gestibile.
”