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L'appello del Consorzio della Bufala «Export e turismo per ripartire»

Il presidente del Consorzio Domenico Raimondo si affida alla ripresa delle esportazioni dei prodotti made in Italy e dei viaggi per rimettere in moto il settore turistico e enogastronomico.

 
04 giugno 2020 | 16:41

L'appello del Consorzio della Bufala «Export e turismo per ripartire»

Il presidente del Consorzio Domenico Raimondo si affida alla ripresa delle esportazioni dei prodotti made in Italy e dei viaggi per rimettere in moto il settore turistico e enogastronomico.

04 giugno 2020 | 16:41
 

«In questa nuova fase, ci devono essere due punti e due obiettivi: l'export, che deve recuperare, deve riprendere la nostra marcia verso l'Europa e il mondo intero; e il turismo, per far tornare i turisti nel nostro Paese». A lanciare l'appello è Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala campana Dop, intervistato da Adnkronos/Labitalia.

Mozzarella di bufala simbolo di unione tra gastronomia e turismo - Cibo e turismo mai così uniti In squadra per ripartire

Mozzarella di bufala simbolo di unione tra gastronomia e turismo

«Il turista quando viene in Italia cerca sempre di assaggiare la Mozzarella di bufala campana - sottolinea - e quando poi ritorna nel suo Paese di origine cerca sempre di ricomprarla. Questo è il connubio e la forza di questo prodotto: quando riusciamo a far provare la mozzarella all'interno della nostra regione o all'interno dei nostri luoghi di produzione, riusciamo poi ad esaltare questo prodotto e questo sapore e a far ricordare al consumatore finale questa esperienza particolare».

Una filiera, quella della Mozzarella di bufala campana Dop, che nell'emergenza sanitaria ha continuato a produrre. «Noi non ci siamo mai fermati - ricorda il presidente del Consorzio - sia nella produzione del latte sia nella trasformazione in mozzarella di bufala campana. E colgo l'occasione per ringraziare i nostri collaboratori, che, nonostante la paura in quei giorni di lockdown, sono scesi tutti i giorni a lavorare e hanno collaborato instancabilmente per poter trasformare questo latte di bufala campana in mozzarella. Abbiamo raggiunto tutti i giorni i nostri mercati e di conseguenza le case dei nostri consumatori, che hanno potuto consumare il nostro prodotto o tal quale come mozzarella di bufala campana oppure come ingrediente all'interno di qualche piatto o sopra a un pezzo di pizza».

Ora si guarda al futuro, quindi, e alla ripresa del turismo. «Abbiamo una grande forza, quella di avere la parte interna della regione Campania, non solo la parte esterna con la fascia costiera, ma anche tutti i borghi con le eccellenze dell'entroterra. Quindi, adesso chiediamo alla politica di darci una mano e fare in modo di poter far riprendere questo volano che è molto importane per la nostra regione e per il nostro prodotto mozzarella di bufala campana», conclude.

fonte: Adnkronos

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