Si parla di una crescita del 6,9%: è quella che ha interessato, dall'inizio della fase 2 (per essere precisi dal 4 al 24 maggio), le vendite della Grande distribuzione. A fornire questi dati è una ricerca Nielsen sulle vendite di maggio. Ma soprattutto, come riporta Romolo de Camillis, retailer service director di Nielsen Connect in Italia, «avvertiamo i primi segnali di riequilibrio tra i diversi canali distributivi, profondamente impattati dalle restrizioni di mobilità».
Bene la Gdo, vola l'e-commerce, risente della Fase 2 la spesa nei negozi di prossimità
«Torna una crescita graduale degli ipermercati - prosegue de Camillis -
rallenta quella dei piccoli negozi di prossimità, mentre si riconfermano protagonisti discount e specialisti drug. Anche il canale e-ommerce mantiene performance di crescita elevate, affermando sempre di più il suo ruolo nel largo consumo. Nell’immediato futuro della Gdo, si delinea un quadro di competizione basato su prezzi e promozioni; ma per costruire valore, serve lavorare su assortimenti e servizio, con una visione a lungo termine».
Per quanto riguarda l’andamento delle vendite per area geografica, il Nord Est registra gli incrementi più alti su base tendenziale: +9,5%, seguito dal Nord Ovest (+6,8%). Leggermente sotto media invece, ma comunque positive, le performance di Sud Italia (+6,5%) e Centro (+5,1%), aree più legate ai flussi turistici. «
Con l’inizio della Fase 2, la Gdo mostra un andamento ancora più positivo rispetto al periodo di fine lockdown»
La crescita di discount e supermercatiA livello di format distributivi quindi, dopo il lockdown che ha visto una crescita preponderante dei negozi di prossimità, l’inizio della Fase 2 vede gli specialisti drug come format più dinamico (+23,6%) insieme ai discount (+11,7%). ??Continua la crescita anche per i liberi servizi (+13,4%) e i supermercati (+8,8%), mentre migliora la performance degli ipermercati (+0,1%).
Il boom dell'e-commerceL’allentamento delle restrizioni
non frena la crescita a tripla cifra dell’e-commerce: il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online da lunedì 4 maggio a domenica 24 maggio è di +178,1%, stabile nelle tre settimane. Continua il calo delle vendite nel format Cash & Carry, in trend negativo del -33,3%, ma in lieve miglioramento rispetto al periodo di lockdown.
Il sabato torna il giorno preferito per la spesaCon l’allentamento delle misure restrittive, il sabato torna a essere il giorno principale in cui si concentrano maggiormente gli acquisti della Gdo, con un peso del 19,5% sulla settimana. Aumentano anche gli acquisti della domenica rispetto al periodo di lockdown, dovuti a un maggior numero di negozi aperti in questa giornata: il 24 maggio ha visto l’apertura del 76% dei punti vendita (vs. 70% nel 2019).
Ancora maxi-vendite per i disinfettantiPer quanto riguarda le vendite resta il boom dei prodotti per “prevenzione e salute”: detergenti superfici (+46%), sapone per le mani solido e liquido (+58,2%), candeggina (+38,3%), guanti (+62,5%), alcol denaturato (+166,2%), salviettine (+45,9%).