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55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

Finanziamenti a fondo perduto per le perdite di fatturato, credito d'imposta sugli affitti e prolungamento della cassa integrazione (ordinaria e in deroga). Molte tasse slittano a settembre. Niente Tosap per i pubblici esercizi. Tagliate molte imposte. Regolarizzati per 6 mesi colf e braccianti extracomunitari. Aiuti a famiglie e disabili.

 
13 maggio 2020 | 20:53

55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

Finanziamenti a fondo perduto per le perdite di fatturato, credito d'imposta sugli affitti e prolungamento della cassa integrazione (ordinaria e in deroga). Molte tasse slittano a settembre. Niente Tosap per i pubblici esercizi. Tagliate molte imposte. Regolarizzati per 6 mesi colf e braccianti extracomunitari. Aiuti a famiglie e disabili.

13 maggio 2020 | 20:53
 

Finanziamenti a fondo perduto, sostegni alle imprese e alle famiglie, nuove misure per i lavoratori per oltre 25 miliardi di euro. Tutto in quasi 400 pagine. È quanto prevede, in sintesi il Decreto Rilancio, approvato questa sera dal Consiglio dei ministri, una manovra da 55 miliardi di euro, pari a due Leggi Finanziarie. Un lavoro "incredibile" lo ha definito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pari a due leggi di Bilancio. Peccato che siamo arrivati ultimi in Europa a mettere in campo risorse fra divisioni dellla maggioranza e contrasti con le opposizioni.

55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar er istoranti con aiuti

«Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza  - ha precisato il premier in conferenza stampa -  Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro. Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l'economia ad una pronta ripartenza, c'è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse».

Le risorse a disposizione dei settori collegati al turismo e alla cultura valgono circa 2,5 miliardi. Per dare sostegno alle imprese alberghiere è stato previsto di cancellare il versamento della rata Imu del prossimo 16 giugno, a condizione tuttavia che i possessori degli alberghi siano anche i gestori. La norma vale, tra l’altro, anche per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e lacustri. Un aiuto arriva anche per il pagamento degli affitti dei locali: il 60% di quanto è stato pagato in questi mesi, sarà recuperato. Vale anche per bar e ristoranti.

55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

Previsto un tax credit "fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. E c'è un occhio di attenzione per i nostri artisti". Per l'occupazione di suolo pubblico "Bar e ristoranti non pagheranno la Tosap, grazie alla collaborazione con l'Anci.

Irap
Per tutte le imprese con ricavi fino a 250 milioni di euro è stato stabilito di cancellare il versamento dell’Irap fissato per il prossimo 16 giugno. L’abbuono dell’imposta consente così di eliminare il saldo acconto. La misura vale circa 4 miliardi e rispetto alla versione iniziale non prevede più come condizione la perdita di almeno il 33% di fatturato nel 2020, rispetto al 2019. Per dare ossigeno alle imprese viene inoltre posticipato al prossimo 16 settembre il pagamento di ritenute, iva e contributi previdenziali, atti di accertamento, cartelle esattoriali.

55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

Cassa integrazione e autonomi
«Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro - ha detto il Premier - Dobbiamo semplificare e fare in modo che arrivino in modo semplice, rapido, veloce le risorse stanziate. Abbiamo pagato l'85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori. Abbiamo lavorato per rendere meno farraginosi i passaggi e confidiamo di recuperare il tempo perduto, avendo snellito la procedura». Ci sono poi 1,4 miliardi per università e ricerca e l'assunzione di 4000 nuovi ricercatori. Salta L'imbuto delle Regioni che non gestiranno più la cassa integrazione in deroga e ciò dovrebbe dare un'accelerazione ai pagamenti.

Il dl estende ulteriormente la Cig di ulteriori 9 settimane (dopo le prime 9 previste dal dl Cura Italia): si tratta di 18 settimane quindi in tutto, delle quali fino a 14 per il periodo dal 23 febbraio al 31 agosto per i soli datori di lavoro che abbiamo interamente fruito il periodo precedentemente concesso. È inoltre riconosciuto un eventuale ulteriore periodo di 4 settimane dal 1° settembre 2020 al 31 ottobre 2020. Per accelerare il pagamento dell'integrazione salariale ed evitare i ritardi del dl Cura Italia vengono introdotte delle norme con un 'calendario' delle procedure per l'esborso con l’obiettivo di assicurare i pagamenti entro un mese e mezzo dalla presentazione delle domande, a patto che la richiesta sia stata formulata in modo corretto e completo.

Bonus lavoratori stagionali
Per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali soggetti già beneficiari a marzo dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per aprile. Bonus da mille euro a maggio per i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di Naspi.

55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

Imprese
Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto per i soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario e ai titolari di partita Iva che ad aprile hanno segnato fatturato e corrispettivi inferiori ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dello stesso mese del 2019. L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando una percentuale alla differenza tra il fatturato dello scorso aprile e quello dell'aprile 2019 che sarà del 20% per i soggetti con ricavi o compensi al di sotto di 400mila euro; 15% per quelli tra 400mila e 1 milione di euro e del 10% tra 1 milione e 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto. La richiesta per ottenere il contributo va presentata esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti. Si allunga anche il blocco dei licenziamenti per motivi economici che passa da 2 a 5 mesi.

«Per le imprese dei settori ricettivi per affrontare le spese per adeguarsi ai nuovi requisiti stanziamo ben 2 miliardi», ha precisato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa. «Mi piace che nel Dl Rilancio ci sia un sostegno al reddito per tutti quelli che non ce l'hanno per colpa del coronavirus - ha sottolineato - ma anche che ci sia il maggior finanziamento della storia all'Università e alla ricerca, per finanziare il nostro domani e non solo il presente». Le banche saranno più veloci nel concedere i prestiti garantiti dallo Stato. E il ristoro diretto alle imprese, fa sapere Gualtieri, arriverà a giugno insieme al "mancato pagamento" dell'Irap. «È perfettamente vero che nei prestiti alle piccole imprese c'è stata troppa lentezza da parte delle banche, non siamo stati affatto contenti. In alcuni casi ci sono volute poche ore, in altri diversi giorni: le norme consentono erogare i 25.000 euro in 48 ore - ha precisato - Con questo decreto e con la conversione del dl liquidità ci saranno nuovi emendamenti per rafforzare il provvedimento e rendere più celere la concessione liquidità». Nel Dl Rilancio «c'è il sostegno alla capitalizzazione delle Pmi che contribuisce, con risorse pubbliche, sia a sostenere le perdite, sia ad affrontare uno dei nodi strutturali del nostro sistema produttivo, la scarsa capitalizzazione», ha concluso il ministro.

Bollette più leggere
Previsto un allegerimento delle bollette per tre mesi per le piccole e medie imprese: l'intervento che potrebbe interessare 3,7 milioni di Pmi prevede il taglio dei costi fissi in bolletta. Il valore dell'operazione dovrebbe ammontare a 600 milioni.

I ministri Bellanova e Gualtieri - 55 miliardi per riavviare l'economia Riaprono bar e ristoranti con aiuti

I Ministri Teresa Bellanova e Roberto Gualtieri

Regolarizzati braccianti e colf
Trovata l’intesa anche sul nodo dei braccianti, che tante tensioni aveva provocato nei giorni scorsi: per ottenere un permesso temporaneo i cosiddetti lavoratori 'invisibili' devono presentare un regolare contratto di lavoro stipulato nel 2019. Nell'intesa rientrano anche colf e badanti, e la durata dei permessi - come chiesto da Italia Viva - sarà di sei mesi. Il M5S inizialmente chiedeva permessi di un mese e per i soli braccianti, ma nell'intesa ha ottenuto che i permessi venissero concessi ai soli lavoratori che possano presentare un regolare contratto di lavoro stipulato nel 2019. Restringendo così la platea ed evitando la sospensione o l'estinzione per i reati di favoreggiamento dell'immigrazione, sfruttamento e caporalato.

«Viene regolarizzato - ha detto il ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova con la voce rotta dall'emozione - chi ha un permesso di soggiorno scaduto, quindi milioni di badanti che vivono nelle nostre famiglie, e i lavoratori agricoli che hanno lavorato in agricoltura che possono chiedere, senza un datore di lavoro che li accompagni, un permesso di soggiorno temporaneo e quando esibiscono un rapporto di lavoro passato in agricoltura, possono ricevere un permesso di lavoro per 6 mesi».

Irap
Tutte le imprese, fino a 250 milioni di fatturato, beneficeranno della cancellazione del saldo e acconto dell'Imposta ergionale sulle attività produttive, che avrebbero dovuto versare a giugno.

Ecobonus
Per ogni 100 euro spesi per la riqualificazione energetica avrete uno 'sconto' fiscale di 110 euro. Questa in sostanza la norma contenuta nel provvedimento, che introduce un superbonus del 110%, anche per le ristrutturazioni antisismiche.

Tasse
Rimandate a settembre tutte le tasse a carico delle imprese che hanno registrato cali di fatturato. La ripresa dei versamenti scatterà dal 16 settembre, e vanno dai versamenti delle ritenute all'Iva, passando per i contributi. I contribuenti dovranno saldare il 'debito' con il fisco in unica soluzione o in quattro rate.

Cartelle

Tutto sospeso fino a settembre, per imprese e cittadini. Le notifiche delle cartelle vengono rinviate al primo settembre, mentre la consegna degli atti di accertamento ripartirà alla fine dell'anno mentre per la notifica il termine è fissato dal primo gennaio al 31 dicembre 2021.

Tosap
Stop fino al 31 ottobre della tassa di occupazione del suolo pubblico, per la parte di spazio che gli esercizi dovranno aggiungere, per rispettare il distanziamento previsto dalle nuove regole.

Congedi parentali
Vengono prorogati i congedi parentali fino a 30 giorni per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età inferiore a 12 anni con indennità pari al 50% della retribuzione.

Sanità, scuola e disabili

Per la sanità c’è un intervento cospicuo, pari a 2 miliardi e 250 milioni: prevista l’assunzione di 9.600 infermieri e l’aumento del 115% dei posti in terapia intensiva. Ci saranno poi 8 infermieri di continuità ogni 50mila abitanti. Per la scuola, invece, sono in arrivo 16mila assunzioni in più attraverso i concorsi, 8mila con la procedura straordinaria approvata nel 2019 e 8mila con quella ordinaria per titoli ed esami. Ci sarà un fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità prevedendo risorse per 40 milion.  Molte risorse andranno agli ospedali e 240 milioni andranno per le nuove assunzioni nella Sanità e 190 milioni saranno utilizzati per incentivi ai medici.

Le reazioni negative delle opposizioni
Immediate le reazioni dei partiti di opposizioni. Lega e Fratelli d'Italia insistono sulla regolarizzazione non dovuta di 600mila irregolari mentre Forza Italia contesta i ritardi nei pagamenti dovuti e del tempo con cui arrivano questi provvedimenti. «Un ministro che si commuove per aver ottenuto la regolarizzazione di clandestini mentre tanti lavoratori ancora oggi aspettano una concreta forma di sostegno è il mondo all'incontrario. Qui di invisibile c'è soltanto lei, che si dimentica le sofferenze e le aspettative di un settore fondamentale come la nostra agricoltura. La smetta di giocare con il destino delle persone, di prendere a schiaffi chi ha pagato senza colpe una crisi tremenda , si renda conto che fa il ministro della Repubblica, che non lavora per le ong: oggi serviva la politica, i voucher, la riduzione del costo del lavoro per la filiera; ci ritroviamo invece col buonismo d'accatto di cui il Paese non sa che farsene». Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole. Negative tutte le valutazioni sugli interventi fatti per il Turismo. Fra queste pensiamo al Governature del Veneto, Luca Zaia, che ha contestato il ministro degli Esteri che aprono le frontiere eureoper così che i turisti di Germania e Austria potrebbero facilmente raggiungere questa estate la Croazia ma non l'Italia.

Primo cauto consenso della Fipe
Con riserva di analizzare nel dettaglio quanto annunciato dal Premier Giuseppe Conte, e di esprimere un giudizio di merito più ponderato, per la Fipe (la più imporante federazione dei pubblici esercizi italiani) il decreto legge sembra contenere diverse risposte alla numerose richieste della Federazione per sostenere un settore così duramente provato. In particolare si segnala il passaggio sui contributi a fondo perduto, il tema degli affitti con credito di imposta cedibile, l'occupazione di suolo pubblico, l'estensione degli ammortizzatori sociali, la calmierazione delle bollette.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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