Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 09:03 | 109182 articoli pubblicati

Siad
Siad

I giovani baristi guardano al futuro Nuove idee per stare con i clienti

L’Istituto Espresso Italiano ha raccolto le voci di alcuni giovani professionisti del caffè espresso. Le loro strategie per il dopo Covid-19. Dal porta a porta ai tutorial sui social,passando per la caffetteria ambulante .

 
21 aprile 2020 | 09:11

I giovani baristi guardano al futuro Nuove idee per stare con i clienti

L’Istituto Espresso Italiano ha raccolto le voci di alcuni giovani professionisti del caffè espresso. Le loro strategie per il dopo Covid-19. Dal porta a porta ai tutorial sui social,passando per la caffetteria ambulante .

21 aprile 2020 | 09:11
 

Un settore oggi fermo, ma che traina la nostra economia. Con oltre 149mila bar sparsi in Italia, ogni giorno venivano serviti in media 175 caffè, cioè il 32,5% di fatturato del bar. Il mercato del caffè (bar, ristoranti e hotel) sfiora i 2 miliardi di euro all’anno. In sei regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania) si concentrano i due terzi delle imprese del settore. Il 54,2% di queste imprese è una ditta individuale e la variabilità regionale intorno a questo valore è assai sostenuta. La forbice va dal valore minimo dell’Umbria (43,1%) a quello massimo della Calabria (77,3%). Il 31,3% delle imprese sono società di persone, mentre la quota delle società di capitale è di poco al di sopra del 13%.

I giovani baristi guardano al futuroNuove idee per stare con i clienti

Sono oltre 149 mila i bar sul territorio nazionale. Oggi sono tutti chiusi

Un mondo ora in stallo. L'Istituto Espresso Italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Per questo ha voluto raccogliere le voci di alcuni giovani professionisti del caffè espresso che guardano al futuro per sconfiggere la crisi. Di seguito le loro testimonianze.

«Il bar per vivere ha bisogno di persone e noi nel tempo abbiamo creato un bellissimo rapporto con i nostri clienti e tutti mi dicono quanto ci manchi la colazione al bar. Ho quindi un desiderio: creare una caffetteria ambulante e portare il mio espresso nei paesi limitrofi a casa dei clienti con un'ape o un mezzo fornito delle attrezzature professionali per portare la colazione direttamente dalle famiglie». Il pensiero di Chiara Yan Jin, barista di Città Chiuro (Sondrio).

La medesima idea è venuta a Carolina Mezzacasa, ad Agordo (Belluno) per accontentare gli appassionati della montagna che presto torneranno in “alta quota”: «Avevamo già creato un chiosco itinerante a norma dedicato esclusivamente alla caffetteria col progetto di offrire sulle piste sciistiche espresso e cioccolata calda. Con macchina da caffè, bicchieri di carta e prodotti di qualità. Il nostro progetto è quello di mettere in moto questo chiosco quando arriverà il momento. L'espresso del bar manca a tutti, come momento della giornata da gustare per fermarsi e pensare, per gioire e poi ripartire».

«Proseguiamo con il servizio a domicilio per i nostri prodotti da forno e abbiamo la risposta anche per espresso e cappuccino con la possibilità da parte del cliente di ritirarli anche fuori dal nostro bar in piena sicurezza, in bicchierini monouso pagando anche con modalità digitali in modo da ridurre al minimo i contatti», ha racconatato Daniela Giordani, titolare di un bar a Città Riolo Terme (Ravenna).

I giovani baristi guardano al futuroNuove idee per stare con i clienti
L'Istituto Espresso Italiano ha raccolto le voci di giovani professionisti

Un’altra storia viene da Barletta dove Lucia Franco ha il suo bar: «Tutte le mattine consegniamo a domicilio la colazione con espresso e cappuccino, lo facciamo in maniera sostenibile peraltro, avendo acquistato una bici elettrica per gli spostamenti».

Consegna a domicilio di prodotti da forno anche per Pan Hoi San a Santa Lucia del Piave (Treviso). «Insieme alla brioches regaliamo anche un pacchettino di caffè con un biglietto e una dedica per portare ai nostri clienti il ricordo della colazione al bar promuovendo, e lo faremo sempre più, prodotti italiani. Molti dei nostri clienti sono infatti produttori agricoli e quindi cerchiamo tutti di sostenerci a vicenda».

«Continuerò a puntare sulla qualità perché da lì bisogna ripartire: dall’espresso italiano certificato e dall’erogazione perfetta. Nel frattempo ci muoviamo con la comunicazione on line per stare vicino alla nostra comunità e stiamo pianificando agevolazioni e servizio a domicilio per fare evitare affollamenti al bar». Questa la sfida di Robin Alam nel suo bar a Bologna.

«Con il cliente abituale si crea un rapporto di amicizia e tutti in questo momento mi scrivono quanto manchi loro l'espresso e il cappuccino al bar, insieme al mio sorriso al mattino. Perché l'espresso italiano è fatto da prodotti eccellenti e un barista competente e socievole che li sa mettere insieme. Così deve restare». È la voce di Alessandro Gegnoso, giovane barista titolare di un bar a Maddaloni (Caserta).

Quello dei consumi è un mondo variegato. Secondo i dati dell’Istituto Espresso Italiano, il 58% di chi beve caffè espresso lo fa per trovare la carica necessaria ad affrontare la giornata. Espresso non è tuttavia solo fonte di energia, chi lo beve lo fa anche per il gusto (51%) e in parte per abitudine (30%). Il caffè espresso evoca nell’immaginario dei consumatori momenti di relax (53%), un piacere (47%), ma al contempo un rito, una tradizione (37%). Il consumo di caffè espresso non è relegabile in un solo luogo, prevale piuttosto una modalità di consumo “multi-luogo”, il bar resta comunque quello preferito, scelto dal 72% del target di riferimento. Chi consuma caffè espresso beve principalmente 1 o 2 tazzine al giorno (58%) e preferisce la mattina come momento di consumo. La chiusura dei bar non è solo una perdita economica per migliaia di imprenditori, tra bar e indotto del mondo del caffè in particolare. Sul podio sale il caffè espresso, la principale tipologia di caffè scelta dagli italiani che hanno consumato la bevanda negli ultimi 12 mesi. E il consumo è un consumo abituale. L’espresso viene scelto dal 93% dei consumatori di caffè.

Per informazioni: www.espressoitaliano.org

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


FATO
Bonduelle
Icam Professionale
Siad

FATO
Bonduelle
Icam Professionale

Siad
Molino Grassi
Consorzio Tutela Taleggio