Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 25 novembre 2024  | aggiornato alle 09:34 | 109192 articoli pubblicati

Siad
Siad

Libero scambio Ue-Vietnam Pecorino Romano tra le Ig protette

L'accordo prevede anche la tutela delle Indicazioni geografiche europee: 169 in totle, di cui 17 italiane, tra cui il Pecorino Romano Dop. Palitta (presidente del Consorzio): Bene per la salute del consumatore.

 
11 aprile 2020 | 10:00

Libero scambio Ue-Vietnam Pecorino Romano tra le Ig protette

L'accordo prevede anche la tutela delle Indicazioni geografiche europee: 169 in totle, di cui 17 italiane, tra cui il Pecorino Romano Dop. Palitta (presidente del Consorzio): Bene per la salute del consumatore.

11 aprile 2020 | 10:00
 

In una situazione di crisi come quella provocata dall'emergenza coronavirus, è fondamentale più che mai essere uniti e combatterne insieme la diffusione. A questo può rispondere l'Accordo di Libero Scambio fra Unione europea e Vietnam, che punta a favorire il commercio e assicurare una protezione agli investimenti. Questi i punti principali dell'accordo: guerra aperta alle contraffazioni e più tutela della salute dei consumatori; tariffe doganali ridotte del 99%; burocrazia e normative al minimo indispensabile; apertura del mercato dei servizi e degli appalti pubblici; protezione delle indicazioni geografiche.

Salvatore Palitta - Libero scambio Ue-Vietnam Pecorino Romano tra le Ig protette

Salvatore Palitta

Sull’accordo, che protegge 169 Indicazioni Geografiche europee (17 italiane), fra cui il Pecorino Romano Dop, il Consiglio Europeo ha espresso parere favorevole: firmato per la prima volta ad Hanoi nel 2019, sarà ratificato dal Parlamento vietnamita a inizio della prossima estate per entrare definitivamente in vigore. In base a questo nuovo quadro normativo, l’uso della denominazione Pecorino Romano Dop sarà riservato ai soli prodotti importati dalle zone di produzione italiane definite dal disciplinare di produzione: dunque Sardegna, Lazio e provincia di Grosseto.

«È un risultato importante, che il Consorzio ha conseguito seguendo i negoziati e collaborando con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - dice il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop, Salvatore Palitta - Gli accordi di libero scambio, e la definizione di un quadro internazionale comune di tutela delle indicazioni geografiche, concorrono ad ampliare i mercati ai quali il Consorzio di Tutela guarda per ampliare i mercati, pur non trascurando i mercati tradizionali».

L’Unione Europea, dunque, sostiene la promozione e la tutela delle indicazioni geografiche. «Anche in occasione di questo moderno accordo commerciale, il cui quadro normativo è stato definito insieme al Vietnam, l’Ue ha prestato notevole attenzione all’aspetto della protezione del proprio patrimonio culturale e gastronomico, di cui le Indicazioni geografiche sono l’ossatura, per contrastare la contraffazione alimentare, proteggere la salute dei consumatori, consolidare la loro fiducia. Alta qualità e originalità sono i punti di forza delle nostre Ig, su cui dobbiamo puntare per tutelare non solo i prodotti ma anche la nostra economia, soprattutto in questo delicato momento», spiega Palitta.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Caviar Giaveri
Icam Professionale
Pavoni
Rcr

Caviar Giaveri
Icam Professionale
Pavoni

Rcr
Bonduelle
Siad