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Il presente è un'opportunità Per ripartire di slancio e più forti

La lettera-manifesto di un professionista autorevole, uno dei protagonisti della 12ª edizione del Premio Italia a Tavola. Gabriele Bianchi è chef de rang di Villa Crespi. Il suo è un accorato appello alla collaborazione tra tutti i protagonisti dell’Horeca, a fare squadra, perché uniti si vince.

di Gabriele Bianchi
 
28 marzo 2020 | 08:15

Il presente è un'opportunità Per ripartire di slancio e più forti

La lettera-manifesto di un professionista autorevole, uno dei protagonisti della 12ª edizione del Premio Italia a Tavola. Gabriele Bianchi è chef de rang di Villa Crespi. Il suo è un accorato appello alla collaborazione tra tutti i protagonisti dell’Horeca, a fare squadra, perché uniti si vince.

di Gabriele Bianchi
28 marzo 2020 | 08:15
 

Il mondo dell’accoglienza è fermo. Bar, alberghi e ristoranti sono chiusi, ma i professionisti che li animano non si sono arresi. Un movimento impercettibile ma vigoroso, che lancia messaggi di fiducia, che esorta alla riflessione e a ripensarsi per fare tesoro di questo "fermo" e ripartire di slancio, migliorati e più determinati che mai.

Di seguito pubblichiamo la lettera-manifesto di Gabriele Bianchi, chef de rang di Villa Crespi a Orta San Giulio (No), tra i protagonisti della recente edizione del sondaggio Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e dell'accoglienza. Pensieri che sono una dichiarazione di attaccamento alla professione tra momenti di nostagia e vigorosi appelli a fare quadrato. Lo spirito di squadra è l'elemento su cui puntare.

Gabriele Bianchi (foto: Lido Vannucchi) - Il presente è un'opportunità Per ripartire di slancio e più forti

Gabriele Bianchi (foto: Lido Vannucchi)


Una situazione difficile, inaspettata, dolorosa, di blocco. Ci siamo trovati a fermare le nostre sale, i nostri ristoranti, i nostri progetti. Non capivo e avevo paura, ascoltavo incredulo i giornali e i telegiornali, vedevo che tutta l’Italia si fermava. Il turismo sicuramente sarà la vittima numero uno di questa pandemia, bisogna contare sulle nostre forze, sperando che noi italiani rimarremo in Italia a fare le vacanze. Del resto, siamo una nazione fantastica.

Bisogna vivere il presente organizzando il futuro, organizzare la nostra rinascita. Anche se tutto ciò è doloroso, arrabbiarsi sicuramente non aiuta. Sarà dura e difficile, la situazione è drammatica, ma bisogna unirsi e collaborare tra colleghi e ristoratori, perché alla fine il gioco di squadra è vincente.

Quando tutto sarà finito e diremo addio a questa pandemia sono sicuro che ci sarà più rispetto. Penso positivo e vedo un mondo ristorativo fermo, è vero, ma unito nel dare un piccolo contributo e mandare messaggi forti e chiari con dirette Facebook e Instagram dove si mette il proprio sapere alla portata di tutti. Il solista di turno non farà strada, ma la forza del gruppo di lavoro sicuramente sì, perché, come dico da sempre, si vince in gruppo, uniti!

Con il mio progetto “rivoluzione sala” ho girato tantissime scuole alberghiere, una trentina, da nord a sud Italia, isole comprese. Mi sono mosso per stimolare il mondo della sala e dell’accoglienza per spiegare veramente che cosa fa un semplice cameriere e uomo di sala come me.

Mi sento con i ragazzi della squadra quotidianamente per avere consigli, materiale di studio e una parola di conforto e ho domandato loro come vivono questa situazione. Sono spaventati ma pronti per ripartire, forti e carichi. Impegnano le loro giornate studiando e cercando di capire dove possono migliorare. Lavorano su se stessi, come ho consigliato.  Esiste una società forte, ricca di tantissimi ragazzi che non vedono l’ora di danzare nelle sale dei nostri ristoranti.

Riflessione a margine. Bisogna essere più semplici sia a livello individuale che nel rapporto con gli altri. Vinceranno i rapporti umani; ci sarà una bella risposta. Saranno i 24 anni, ma voglio lanciare un messaggio positivo. Mi manca tantissimo la mia sala, i miei clienti, anche solo stappare una bottiglia.

Questa situazione servirà per fare più gruppo. Intanto ho dato vita a delle dirette che si chiamano #IoRestoACasaConGabry, dove mi confronto con gli appassionati di questo mondo. Ho invitato sei personaggi di MasterChef, professionisti di cucina, sala e bar, giornalisti di settore, perché insieme, confrontandoci, saremo più forti e più uniti.

Forza Italia, evviva la sala, il turismo e la ristorazione dei valori!


Per informazioni: www.villacrespi.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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