Dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte la sera del 21 marzo, Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi interviene per quanto riguarda principalmente il food delivery, attività ritenuta fondamentale. Ribadendo la piena funzionalità di questa prima che le misure diventino decreto lunedì 23 e rassicurando sulla sua continuatività.
Il food delivery è una risorsa che limita al minimo gli spostamenti
“Le nuove misure restrittive annunciate nella tarda serata di ieri presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, entreranno in vigore a partire da lunedì 23 marzo, il che significa che per la giornata di oggi il servizio di
consegna a domicilio del cibo preparato nei ristoranti è garantito.
Non solo. Siamo certi che anche le nuove disposizioni, che verranno ufficializzate in giornata, continueranno a prevedere la possibilità per i ristoratori di
continuare a lavorare, garantendo il food delivery. Si tratta, infatti, è un servizio essenziale molto apprezzato e utilizzato in questo periodo di quarantena, in particolare da parte delle persone anziane invitate fortemente a non uscire di casa.
La consegna di cibo a domicilio va incontro alla necessità di limitare al minimo indispensabile gli spostamenti e per questo è essenziale che rimanga attivo. La federazione raccomanda ai ristoratori che effettuano le consegne in proprio di adottare le raccomandazioni di sicurezza delle autorità sanitarie e a quelli che si appoggiano a terzi di farsi dare tutte le garanzie necessarie.
”