Borrelli, il bollettino delle 18
Sono complessivamente 37.860 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.670. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 47.021. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
I decessi totali ammontano a 4032 (+627), mentre i guariti a 5129.
Tra i 37.860 positivi, un notevole aumento di quelli in isolamento domiciliare (19.185), 16.020 sono ricoverati con sintomi mentre 2655 sono in terapia intensiva
Lombardia, ancora record di decessi in un giorno: +381
In Lombardia si registra un nuovo record di decessi di persone positive al coronavirus: 381 in un solo giorno, portando il totale a 2.549. A comunicare i numeri è stato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dell'emergenza coronavirus. I decessi "continuano a crescere in maniera importante", ha detto Gallera.
Pronta nuova terapia intensiva San Raffaele
"Siamo a un millimetro dall'apertura a tempo di record del nuovo reparto di Terapia Intensiva al San Raffaele": lo rende noto sui social il virologo Roberto Burioni. "Le donazioni le avete fatte, ora - prosegue - serve che restiate a casa per darci il tempo per curare tutti i pazienti".
Borsa: Milano chiude in rialzo (+1,71%)
Piazza Affari chiude la seduta in rialzo dell'1,71% a 15.731 punti, sui minimi di una seduta che aveva visto l'indice delle blue chip salire fin del 4,6%.
Da protezione civile a Codogno 4 tonnellate cibo
Quattro tonnellate di cibo sono state distribuite ieri dalla Protezione civile a Codogno. "Si tratta di generi alimentari - spiega all'Agi Lorenzo Nicolini, coordinatore del gruppo comunale della Protezione Civile - che
abbiamo ricevuto da mense aziendali e ditte e che non volevamo buttare anche se in scadenza". In parte li abbiamo distribuiti nei comuni vicini a Codogno, poi nella nostra sede nel paese e li abbiamo anche portati nelle case". "Ero consapevole che questa scelta - dice Nicolini - avrebbe suscitato qualche perplessità e polemica, ma me ne assumo la responsabilità. Meglio distribuire il cibo in scadenza che gettarlo nella discarica".
Mattarella chiama il Rettore dell'Università Bergamo
"Bravi, forza e coraggio. Siete l'emblema di questa unica possibilità di collegamento a distanza". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al rettore dell'Università di Bergamo Remop Morzenti Pellegrini nel corso di una telefonata. "Ho ricevuto quest'oggi una chiamata dal Presidente Sergio Mattarella - ha detto commosso il Rettore - che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla nostra Università e alla nostra Città in questo difficile momento". "Mi ha pregato - ha aggiunto - di ringraziare tutti i docenti e gli studenti impegnati in queste settimane nella didattica online, che stiamo sperimentando per la prima volta e che oggi è l'unica modalità per permettere la continuità della didattica.".
Viminale, ieri record denunciati, 9.600
Nella giornata di ieri le forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 200.842 persone e 9.407 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 99.806, denunciati 205 esercenti e sospesa l'attività di 21 esercizi. Si tratta del più alto numero di denunciati in un giorno, dall'inizio dei controlli. Salgono cosi' a 1.427.011 le persone controllate dall'11 al 19 marzo 2020, 61.425 quelle denunciate; 743.532 gli esercizi commerciali controllati e 1.873 i titolari denunciati.
Sicilia ribadisce, domenica supermercati chiusi
In Sicilia i supermercati "restano chiusi" la domenica. Lo ha detto all'AGI l'ufficio stampa della Regione Siciliana, ribadendo quanto contenuto nell'ordinanza emessa ieri dal presidente Nello Musumeci. L'ordinanza prescrive, in particolare, che "tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, a eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare chiusi la domenica.
Codogno, denunciato anziano che si è "autodimesso" dall'ospedale
Un anziano di 76 anni, residente a Codogno, è stato denunciato per "epidemia colposa" dopo essersi "autodimesso" dall'ospedale. Le autorità sanitarie lo avevano messo in quarantena domiciliare ma l'anziano è stato trovato in strada in un paese del Basso lodigiano. Da qui la denuncia.
61 pazienti in terapia intensiva spostati da Lombardia in altre regioni
Sono 61 finora i pazienti spostati dalle terapie intensive degli ospedali lombardi verso altre regioni. Circa un terzo sono positivi al coronavirus, gli altri hanno gravi patologie. L'obiettivo è liberare posti letto in rianimazione nella regione più colpita dall'epidemia e con gli ospedali ormai al limite. A coordinare e organizzare i viaggi sono gli operatori della Cross, la struttura della Protezione civile che si occupa dei trasferimenti di pazienti in situazioni di emergenza. Dall'8 marzo è attiva la sede di Pistoia che non si è mai fermata. Si lavora a un ritmo di quasi 5 persone trasferite ogni giorno. Le più lontane sono state portate in Sicilia e Calabria, perché lì c'era la disponibilità. Le ultime due, oggi, sono in viaggio verso Puglia e Toscana.
In Piemonte aziende si riconvertono per produrre mascherine.
Coronavirus, Fontana: Chiesto al premier l'uso dell'esercito
Marche, 842 ricoverati e 1.003 in isolamento
Con 136 vittime, 842 persone ricoverate e 1.003 in isolamento domiciliare, la virulenza del coronavirus nelle Marche continua a essere crescente, sia pure con dinamiche che cambiano ogni giorno. I contagi sfiorano ormai le duemila unità e sono 45, come ieri, i pazienti finora dimessi dagli ospedali e monitorati nel periodo di quarantena a casa. Nella regione ci sono anche 4.934 casi in isolamento domiciliare, 141 più di ieri, dei quali 769 sintomatici (+46); tra coloro che sono a casa ci sono anche 446 operatori della sanità (+2). Il numero maggiore di contagi continua a essere nella provincia di Pesaro-Urbino, dove risiede il 55,5% dei 1.981 casi positivi delle Marche.
In Sicilia 379 positivi (39 in più) e 25 guariti
Sono 379 i positivi al test del coronavirus in Sicilia, 39 in più rispetto a ieri, quando era stato riscontrato l'aumento (58 casi) più consistente dall'inizio della epidemia. Lo riferisce la Regione Siciliana. I guariti sono 25, dieci in più di rispetto a ieri. Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.468. Risultano ricoverati 210 pazienti (27 a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 42 in terapia intensiva, mentre 169 sono in isolamento domiciliare. I venticinque guariti: 11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa. Quattro, i deceduti.
Muore cassiera chiuso market a Brescia
Da questa mattina è stato chiuso il supermercato della catena Simply Market in città a Brescia a causa della morte di una dipendente, risultata positiva al Coronavirus. Si tratta di una donna di 48 anni, che lavorava come cassiera e che era a casa da inizio settimana con febbre alta. Le sue condizioni si sono aggravate nella notte e in mattina la donna è deceduta a casa. Il supermercato è stato chiuso per permettere la sanificazione della struttura.
Il Veneto chiude i parchi, stop negozi nei festivi
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha firmato l'ordinanza con cui sono chiusi parchi e giardini pubblici all'aperto. Lo ha annunciato stamani ai giornalisti. La norma vale fino al 3 aprile prossimo. L'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani e' soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l'autodichiarazione. Per uscite legate a spesa o a bisogni degli animali la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall'abitazione, con obbligo di controllo. Chiusi i negozi di generi alimentari nei giorni feriali.
Scuole chiuse, tre le ipotesi sul campo
Le scuole ad ora sono chiuse e non c'è ancora una data per la riapertura. "L'anno scolastico non è a rischio", dice la ministra Azzolina. Tre le ipotesi in campo:
Riapertura dopo Pasqua; ipotesi che al momento sembra poco percorribile, dato il crescente numero di contagi
Riapertura a maggio
Inizio a settembre
Zaia: mortalità alta perché età media alta
"Il tema della mortalità da Coronavirus è importante, pesa nel nostro paese, non per motivi di dietrologie ma perché l'età media è più alta". Lo ha sottolineato il presidente del veneto Luca Zaia, nel briefing quotidiano sulla situazione in Veneto.
Isolati 2 conventi a Roma e provincia
Isolati due istituti di suore, uno a Roma e uno ai castelli romani, a Grottaferrata, per un totale di 59 casi positivi. Il primo Istituto è quello delle Figlie di San Camillo di via Anagnina a Grottaferrata dove sono risultate positive 40 suore e una di queste è ricoverata. Isolato anche l'istituto della congregazione delle suore angeliche di San Paolo sulla via Casilina a Roma dove sono 19 i casi di positività registrati su 21 totali.
Puglia, molti ricoveri per contagi da rientri Nord
In Puglia continuano ad arrivare persone provenienti dalle regioni del Nord - 907 sono le autocertificazioni inviate alla Regione solo nella giornata del 18 marzo (data dell'ultimo aggiornamento) - e con esse arrivano anche potenziali contagi. Molte persone ricoverate negli ospedali pugliesi, infatti, sono parenti di persone, soprattutto giovani, rientrati da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, come ha spiegato il professor Gioacchino Angarano, dirigente del reparto di Malattie infettive del Policlinico di Bari, in diverse interviste rilasciate nei giorni scorsi a giornali e televisioni locali.
A Vo' Euganeo un nuovo contagiato
Un nuovo caso di contagio è stato registrato nella notte a Vo' Euganeo, il primo focolaio di Coronavirus in Veneto, dopo giorni in cui il bilancio segnava zero. Dal report della Regione, i positivi nella cittadina padovana sono cosi' 83 dall'inizio dell'epidemia. Padova - escluso Vo' - e' la provincia con più casi (943, +42 rispetto a ieri), seguita da Verona (784, +66) e Treviso (719, +49).
Fontana, entro weekend inasprire misure
Inasprire ulteriormente le misure per il contenimento del coronavirus, ad esempio con la chiusura di altre attività produttive, "è una decisione che va presa entro il fine settimana, anche perché scade il vecchio Dpcm".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, collegato a Mattino 5.
Deceduto un carabiniere di 47 anni a Bergamo
Un'altra vittima del coronavirus tra le forze dell'ordine: a Bergamo nella notte è morto un carabiniere di 47 anni, appuntato scelto dell'Arma. Era ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il militare era in servizio da anni alla centrale operativa del comando provinciale di via delle Valli a Bergamo. Sposato, lascia una figlia di 10 anni. Grande il cordoglio tra i colleghi.
Veneto, oltre 4mila i contagiati, 131 i morti
Superati i 4000 casi di contagi da coronavirus in Veneto. Il bollettino della Regione Veneto aggiornato alle 8 di questa mattina parla infatti di 4031 positivi, 280 in più di quelli conteggiati alle 17 di ieri. Un nuovo decesso si è verificato nella notte portando il numero delle persone morte dall'inizio dell'emergenza a 131.
Boccia: Sud corra su terapie intensive
"Non è facilissimo raccordarsi, oggi siamo coordinati. Ogni tanto qualcuno fa uno scatto in avanti, poi torna indietro. Il Sud è aiutato dal contagio lento e intanto ai governatori del Sud dico: corriamo sulle terapie intensive. Non ha senso fare ordinanze che non servono a nulla, quello che serve è dire: oggi ho aperto 10-15 posti di terapia intensiva. Ora siamo ai 100 metri, poi ci sarà la maratona e dovremo vincerla come Stato". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia, Francesco Boccia, intervenendo alla trasmissione 'L'Italia s'è desta' su Radio Cusano Campus.
Avvio in rialzo per Piazza Affari
Avvio in deciso rialzo per Piazza Affari: in apertura l'indice Ftse Mib segna un aumento del 2,02%. Lo Spread Btp-Bund è in calo a 184 punti base in avvio di giornata, contro i 193 punti della chiusura di ieri. Il tasso di rendimento del decennale italiano è dell'1,57%.
Gallera: "Molti contagi non mappati"
"Secondo le linee guida dell'Iss, che noi seguiamo, i tamponi si fanno solo a coloro che si presentano in ospedale con i sintomi di una polmonite. Quindi è chiaro che c'è tutta una serie di persone sul territorio che, per la velocità del virus o condizioni pregresse, sicuramente non vengono mappate, probabilmente molte persone anziane". Lo ha confermato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ad Agora', rispondendo alla domanda se il numero dei positivi al Covid-19 e dei decessi sia superiore a quello dei bollettini ufficiali.
In Lombardia in arrivo medici da altre 5 regioni
In Lombardia potrebbero arrivare medici da altre parti d'Italia per fronteggiare l'emergenza coronavirus: "Oggi abbiamo avuto in questo senso la disponibilitaà da 5 Regioni d'Italia" e nello specifico da Trentino Alto Adige, Toscana, Molise e Puglia", ha detto l'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, che si è scusato con la quinta Regione non citata perché in quel momento non si è ricordato quale fosse.
Superati i 10mila morti nel mondo. Italia prima
Nel mondo oltre 10 mila persone hanno perso la vita a causa della pandemia di Covid-19. E' quanto emerge dal bilancio della John Hopking University che si basa sui dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e da altre fonti. Il tragico traguardo arriva quasi tre mesi dopo che il virus è stato identificato per la prima volta a Wuhan, capoluogo della provincia cinese di Hubei, nella Cina centrale. Da allora, il virus si è diffuso in tutti i continenti tranne l'Antartide e ha contagiato quasi 250 mila persone in tutto il mondo, secondo le stime di Jhu. La situazione in Europa e negli Stati Uniti sta diventando sempre più grave. Il bilancio delle vittime in Italia (3.405) ha superato ieri quello della Cina continentale (3.200) e, sono stati registrati 41.035 casi. Seguono per numero di decessi l'Iran (1.284) e la Spagna (833). I contagi negli Stati Uniti hanno superato i 13 mila, all'inizio del mese erano meno di 100.