«Tutto quello che diciamo dell’arte, possiamo dirlo del vino, perché il vino è un’opera d’arte straordinaria che riguarda la vita e la terra»: così il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha introdotto la sua lectio magistralis dal titolo "Un’annata ad opera d’arte. Il vino nella storia dell’arte" che ha inaugurato l’edizione 2020 di Benvenuto Brunello.
Benvenuto Brunello, vendemmia a cinque stelle
Al debutto, dopo 5 anni di affinamento, l’annata 2015 già valutata dopo la vendemmia a 5 stelle, una produzione di circa 10,5 milioni di bottiglie di eccellente qualità che si presenta con intensi note fruttate, un ottimo rapporto tra struttura tannica ed acidità. 140 produttori ed oltre 500 etichette con in degustazione anche la Riserva 2014 ed il Rosso di Montalcino annata 2018.
Presentata l’indagine Nomisma Wine Monitor sul posizionamento del Brunello nella ristorazione di New York, San Francisco e Londra. A New York il Brunello è risultato terzo tra le grandi denominazione rosse con un prezzo medio fissato a 382 dollari a bottiglia ed una presenza al 57% nei 350 locali selezionati. Minore il prezzo medio e la presenza nei ristoranti di San Francisco, piazza di riferimento per i prodotti della Napa Valley. A Londra il rosso toscano si attesta al decimo posto.
Tanti riconoscimenti consegnati in occasione dell'Anteprima del Brunello di Montalcino
I premiati del riconoscimento Leccio d’Oro sono andati al ristorante dell’Adler Spa Thermae Resort (San Quirico d’Orcia), Enoteca Italiana di Bologna; per la categoria ristorante estero Ferraro’s di Las Vegas ed enoteca Praelum a Singapore. Un riconoscimento speciale a Ilio Raffaelli, sindaco di Montalcino dal 1960 al 1980, per la sua attività di promozione del turismo, valorizzazione del vino locale e diffusione della cultura del Brunello. Novità assoluta del 2020 è la targa “Rosso di Montalcino” che la giuria ha conferito a Signorvino, insegna particolarmente fornita dei vini della denominazione.
La formella celebrativa dedicata alla vendemmia 2019 è stata realizzata da Giovanni Malagò, presidente del Coni: il sogno olimpico legato ai
giochi di Milano-Cortina.