Dall’Etiopia, vera e propria patria del caffè, il chicco più amato del mondo è stato importato nel mondo arabo, per poi essere “scoperto” dagli europei. Spagnoli, olandesi e portoghesi portano il caffè ai confini del mondo, nelle colonie americane, in India e nel sud-est asiatico. Il progresso non si ferma, e nel XIX è proprio il nostro Paese a occupare una posizione di privilegio nella storia ormai secolare di questa bevanda: l’invenzione della macchina per l’espresso dona al mondo un nuovo modo di gustare l’immancabile tazzina, un primato che ancora oggi fa dell’Italia il Paese simbolo del buon caffè.
Novità e tradizione: l’evoluzione del mondo del caffè
Ma la storia, per definizione, non si ferma mai: oggi l’ultima frontiera nel mondo del caffè è quella delle capsule, piccola innovazione che ha sicuramente cambiato le abitudini e il rapporto degli italiani con la loro amata bevanda. La praticità e l’immediatezza di questa soluzione per la caffetteria domestica hanno infatti conquistato il Belpaese, e a parlare sono i numeri delle vendite: sono oltre dieci miliardi, a livello mondiale, le capsule acquistate annualmente, un trend in crescita in Italia come nel mondo.
Tutti pazzi per le capsule
A puntare su questo prodotto sono certamente i grandi brand della caffetteria mondiale: Lavazza, Nescafè e illy, per esempio, che continuano a sviluppare macchine per l’espresso a capsule capaci di racchiudere tutto il gusto originale del buon caffè, come al bar. Punto di forza di questi prodotti, è certamente quello di portare sulla tavola degli italiani gusti e miscele particolari. Si pensi per esempio al sistema
A Modo Mio, impiegato nelle macchine di Lavazza dedicate all’uso domestico, che fa della capacità di estrazione proprio il suo punto di forza: le capsule non sono più soltanto il metodo più semplice e veloce per preparare il caffè, ma anche una soluzione ottimale per assaporare un’estrazione perfetta, che sappia quindi esprimere il gusto e l’aroma più tipici.
La produzione di capsule sempre più improntate alla qualità, e rivolte proprio agli amanti del buon caffè, coinvolge oggi numerose aziende: un ecosistema produttivo che, per la felicità di chi ama scoprire gusti sempre nuovi, propone sul mercato miscele inedite per una coffee break alternativa. Leader del settore l’italiano
Neroristretto, brand che ha fatto dell’offerta di
capsule caffè compatibili con le macchine dei grandi brand il suo core business: una scelta che riflette i gusti del mercato, sempre più attenti alla disponibilità di gusti differenti, dai blend orientati alla tradizione dell’espresso italiano, fino a quelle provenienti da Paesi particolari. Insomma, se da una parte le capsule hanno reso la preparazione del caffè ancora più immediata, dall’altra hanno saputo introdurre i consumatori abituali a gusti e aromi differenti e nuovi.
Le novità e il fascino della tradizione
Quello del caffè è un mondo ricco di novità, ma che continua a subire il fascino intramontabile della tradizione: in Italia la moka continua a essere preferita da tanti irriducibili. Un oggetto che non può mancare nelle cucine del Belpaese, al quale è stata anche dedicata una
mostra a tema, in onore dei suoi 80 anni. Nel mondo continua a spopolare la mitica “French Press” (italianissima, a dispetto del nome), e chi vuole riscoprire le vere origini della bevanda calda più popolare al mondo, può trovare nell’antichissima cerimonia del caffè etiope l’esperienza giusta. Il futuro del chicco più amato del mondo riserva quindi tante novità, con innovazioni nei metodi di estrazione, ma anche tradizioni da riscoprire.