Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 luglio 2024  | aggiornato alle 20:27 | 106746 articoli pubblicati

Bufala Campana
Bufala Campana

Camminare a piedi scalzi migliora circolazione e postura

Gli inglesi la chiamano barefoot, per noi non è altro che una camminata a piedi nudi. Sempre più di tendenza, soprattutto a casa, secondo i medici può rivelarsi anche un toccasana per il benessere del corpo.

 
22 ottobre 2019 | 16:30

Camminare a piedi scalzi migliora circolazione e postura

Gli inglesi la chiamano barefoot, per noi non è altro che una camminata a piedi nudi. Sempre più di tendenza, soprattutto a casa, secondo i medici può rivelarsi anche un toccasana per il benessere del corpo.

22 ottobre 2019 | 16:30
 

Di come camminare a piedi scalzi può essere benefico per la salute, ha parlato Lorenzo Virelli, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa all’Ortho Center Humanitas in un articolo apparso su Humanitasalute, che vi proponiamo di seguito.

Camminare a piedi nudi è indicato soprattutto per i bambini (Camminare a piedi scalzimigliora circolazione e postura)

Camminare a piedi nudi è indicato soprattutto per i bambini

Il piede è «un distretto anatomico molto importante, sottoposto a un carico continuo - ha spiegato - durante la camminata, la complessa struttura del piede, con 100 tendini, legamenti e muscoli, 26 ossa, e 33 articolazioni, deve sopportare un grande sforzo, una pressione tre volte superiore al peso del nostro corpo. Li poggiamo a terra migliaia di volte e sono sottoposti tutti i giorni a stress biomeccanici: salire o scendere gradini, muoversi in fretta, affrontare percorsi lunghi, terreni diversi, lo sport».

Secondo uno studio della New York State Podiatric Medical Association, riportato da Diva e Donna, il 99% dei piedi risulta perfetto già dalla nascita, per poi peggiorare entro il primo anno di vita (circa l’8% ha deformazioni), per arrivare all’80% a circa 20 anni.

«La funzionalità del piede - ha detto il dottor Virelli - nel corso del tempo e con l’utilizzo di calzature più orientate alla moda, può andare incontro a dei cambiamenti e l’arto può essere costretto a lavorare meno e male». Ne sono un esempio scarpe e sandali con tacchi vertiginosi, ma anche ammortizzatori e imbottiture di scarpe da ginnastica rendono il piede sempre più deboli e delicato.

«Stare a piedi nudi - dice Virelli - è particolarmente indicato per i bambini, che hanno bisogno di sviluppare questa parte del corpo. Non a caso risulta per loro più naturale essere scalzi». Inoltre camminare su terreni sconnessi e diversi permette ai piccoli di ricevere informazioni su ciò che stanno calpestando, sensazioni che vengono trasmesse alla corteccia cerebrale che, a sua volta, attiva i muscoli della gamba e del piede per adattarli al contatto. Stare scalzi può aiutare il piede, se sta crescendo in modo incerto, magari con la tendenza a diventare piatto, a conformarsi meglio.

Per quanto riguarda gli adulti, poi, «non ci sono controindicazioni, a patto che non ci siano già patologie da sovraccarico, tendenza alle ulcere per i pazienti diabetici, problemi osteoarticolari, come alluce valgo, dita a martello, artrite», ha voluto specificare il medico. «In un piede sano, invece, camminare scalzi migliora la microcircolazione, la postura, l’equilibrio, oltre a portare benefici da un punto di vista psicologico perché regala una sensazione di benessere», ha concluso.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Martini Frozen
Senna
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Molino Grassi

Martini Frozen
Senna
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Molino Grassi
Debic
Siad 2023